Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] crisi di identità dell'impresa cooperativa, riguardante i suoi requisiti mutualistici e di partecipazione democratica del corpo sociale. Nella ricerca di una maggiore efficienza si denunciano eccessi di burocratizzazione, di sottocapitalizzazione di ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] quali la mancanza o l'inosservanza di principî democratici si sono concretizzate in diversi sistemi politici può economia di mercato, sia in quelli che si definivano a vario titolo socialisti, sia dove si istituì e si mantenne un governo civile, sia ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] relazioni industriali e di un aumento delle spese per i servizi sociali; essa, tuttavia, si sfaldò nell'aspro conflitto dell''inverno dello 1981). Questo non li rende, tuttavia, maggiormente democratici.Fin dalla sua riscoperta alla metà degli anni ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] sue idee in campo economico-finanziario non si discostarono da quelle propugnate da numerosi esponenti liberal-democratici, radicali, nittiani e social-riformisti, dei quali fu amico e consigliere in varie circostanze; ebbe una parte importante nella ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] 'economia di mercato. Ora non più soltanto le componenti social-riformiste e autoritarie dello schieramento politico, ma anche strati sempre più larghi delle forze democratico-liberali e cattoliche - queste ultime ispirate dall'enciclica Quadragesimo ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] attacchi che, nell'Italia fascista, provenivano da parte corporativista, ma che altrove erano avanzati da keynesiani, democratici rooseveltiani e socialisti più o meno marxisti.Nell'arco del decennio 1931-1941 Einaudi discusse a lungo con Benedetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] che, in realtà, tanto nei regimi aristocratici quanto in quelli democratici, si verifica il contrario (pp. 160, 162, 165 vocem.
R.E. Kuenne, Enrico Barone, in International encyclopedia of the social sciences, New York-London 1968, pp. 16-19.
S. Steve ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] nel testo: Proletariato e radicali: lettera ad E. Socci a proposito del congresso democratico, Roma 1890; Parlamentarismo e riformismo nel partito socialista, Napoli 1901; Storia di dieci anni: 1899-1909, Milano 1910; Il capitalismo: lineamenti ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] senso e la valenza del concetto marxiano di dialettica ed è rimasto sostanzialmente un democratico jeffersoniano che tendeva a tradurre in imperativi etici le crisi economiche e sociali di cui non riusciva a darsi conto sul piano conoscitivo. Gli va ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] a un convegno su “Pianificazione economica in regime democratico” tenutosi nel 1953 all’Accademia dei Lincei (Barucci anni Settanta e Ottanta, l’espansione, a fini di controllo sociale, di una spesa pubblica che assunse i caratteri del puro sostegno ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...