Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di nuove Anagrafi, che devono assicurare un più attento controllo sociale e fiscale (297); innovativo e ispirato ad alti ideali filosofici il piano per una ridivisione democratica di Venezia in sei sezioni (sul modello francese), al posto ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] delle comunità, la vita quotidiana dei ceti medio-bassi, i conflitti sociali, le concezioni politiche democratiche, ricercando nel mondo altomedievale precedenti dei problemi sociali e istituzionali del nostro tempo.
Se, invece, rivolgiamo la nostra ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] egualitarie della Rivoluzione francese così come nel tessuto associativo e sindacale inglese furono ricercate le basi del socialismodemocratico inteso come movimento di riforma nella libertà, anche in riferimento ai valori della civiltà europea.
In ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] clero e la borghesia) e presupponeva e consolidava un equilibrio sociale fra i suoi ceti, ciascuno dei quali aveva la sua Francia proprio per l'enorme peso della sua tradizione democratica, per cui c'è un controllo della costituzionalità delle ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] - ha offerto un importante strumento di autoriflessione sui ruoli e sulle identità sociali. Le ideologie liberali, fiduciose nelle capacità individuali, e quelle democratiche, fondate sul principio di uguaglianza, hanno fornito - al di là del loro ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] , 1981, pp. 32 ss.). A maggior ragione, nei regimi democratici le tendenze a far sì che l'amministrazione della giustizia si conformi 4a). Anche se negli ultimi anni gli studi delle scienze sociali - e della scienza politica - sulla magistratura e sul ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] e Hegel, e poi da Bentham, Austin e dai darwinisti sociali, il contrattualismo venne rivalutato alla fine del XIX secolo da Otto tipo matriarcale o paternalistico - e quindi anche democratico. Höffe ricostruisce lo stato pregiuridico e prestatuale, ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] incondizionata affermazione della sovranità popolare che troviamo in quello che diventerà il manifesto della dottrina democratica, il Contrat social di Jean-Jacques Rousseau (v. Autorità).
Con il contrattualismo moderno prende dunque corpo il disegno ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] posizione, è istituzionalmente o occasionalmente a conoscenza di notizie sociali riservate può farne uso a proprio profitto con tempestivi , di programmazione e di controllo, degli Stati democratici e dei loro ceti dirigenti.
Nell'attuale ondata ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] di giungere a forme di legittimazione dei regimi democratici le quali non ripetano per intero le antiche diritto, vol. I, Milano 1967, pp. 289-303.
De Jasay, A., Social contract, free ride. A study of the public goods problem, Oxford 1989.
Dunn, ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...