Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] a intervenire in questioni che sembrano fuori dalla portata delle istituzioni e dei processi democratici nazionali.
bibliografia
P. Bourdieu, La distinction. Critique sociale du jugement, Paris 1979 (trad. it. Bologna 2001).
M. Douglas, B. Isherwood ...
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Filadelfia, la terza città degli Stati Uniti per numero di abitanti, la città principale dello stato di Pennsylvania, capoluogo dell'omonima contea, è sorta alla confluenza dei fiumi Delaware e Schuylkill, [...] prime città americane a sentire i fenomeni del pauperismo, del socialismo e del sindacalismo. A Filadelfia sorsero la prima federazione di ultra-conservatori come Alessandro Hamilton e democratici come Franklin; tendenze accentratrici e decentratrici ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, i, p. 128; III, i, p. 64; IV, i, p. 90; V, i, p. 110)
Geografia umana ed economica di Alberta Migliaccio
Popolazione
Il censimento demografico più recente risale al 20 [...] all'Islam, considerato una sorta di ammortizzatore del conflitto sociale e un utile puntello per il regime stesso. In FLN andarono 64 seggi. Modesti furono i risultati ottenuti dai partiti democratici e d'opposizione: il FFS ottenne appena 20 seggi, e ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1948 non si sono verificati in E. mutamenti politico-territoriali di grande rilievo e la situazione politica si è in complesso consolidata, rimanendo aperto [...] contributi di varî collaboratori, Londra 1953; J. M. Houston, A social geography of Europe, Londra 1953; N. J. G. Pounds, Europe Jean Monnet con la partecipazione di rappresentanti dei partiti democratici dell'Europa occidentale.
Bibl.: P. Reynaud, ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] , gli Stati Uniti, sulla base della transazione tra propensione associativa del tessuto sociale e istituzioni democratiche: è la disposizione del popolo americano a costituire strutture associative di ogni tipo che spiega il carattere della ...
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– Demografia e geografia economica. Isole Åland. Lapponia. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Europa settentrionale. [...] secondo una stima UNDESA, United Nations Department of Economic and Social Affairs) che vive nelle città del Sud o nelle immediate , dal Partito popolare svedese di Finlandia, dai Democratici cristiani e dall’Alleanza di sinistra. Nel marzo ...
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa occidentale. Con una popolazione presente di 10.296.350 ab. secondo il censimento del 2001 e di 10.419.000 secondo stime del 2005, [...] piccolo partito regionale Spirit), i cristiano-sociali, da 32 a 39 (anche qui il ramo fiammingo nel 2001 aveva adottato una nuova denominazione, Christen-Democratisch en Vlaams Partij, Partito cristiano-democratico e fiammingo), mentre gli ecologisti ...
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Sinistra
Gianfranco Pasquino
Nello spazio politico della competizione elettorale, del posizionamento parlamentare e dell'autocollocazione dei cittadini, la s. esiste e si contrappone in maniera sufficientemente [...] Novanta, una serie di ripetute sconfitte elettorali subite dai democratici negli Stati Uniti, dai laburisti in Gran Bretagna, s. italiana a opera di S. Berlusconi e dai socialisti spagnoli, fece addirittura sorgere l'interrogativo What is left?, con ...
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La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] municipali che segnarono una vittoria del Partito social-democratico (63 seggi), seguito dalla Unione cristiano-democratica (29 seggi), dal Partito socialista unitario (26 seggi) e dai liberal-democratici (12 seggi), non fu possibile procedere all ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] patto le più opposte concezioni di vita politica e sociale si resero possibili.
Grecia.- L'intellettualismo classico, un patto tra governanti e governati è appena adombrata, negli scrittori democratici, nell'Ockam, in Marsilio da Padova, in Nicolò di ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...