AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] . Lo yankee farà l'americano: tanto sarà il peso del solido nucleo democratico della Nuova Inghilterra sui destini sociali della intera gente anglo-americana.
Invece, dalle frontiere settentrionali del Maryland a quelle meridionali della Georgia ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] radicale (specie dal punto di vista economico e sociale) di quella degli Stati Uniti Messicani del 1857, la quale, compilata sul modello dell'americana, incarnava già i principî più democratici in maieria di libertà individuale, sovranità popolare e ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] . Di questi ve ne sono quattro, oltre a uno particolare fra l'Unione della stampa operaia e i giornali del partito social-democratico. In Austria vi è un contratto collettivo per i soli giornalisti di Vienna; ma vi é una legge dello stato che ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] così notevole che oggi si contano in Danimarca 1200 latterie sociali che smerciano il latte di circa 1,i milioni di il lavoro legislativo in accordo col governo; ma i democratici continuarono la loro aspra opposizione. Finalmente, il 1° aprile ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] con la sua attività disciplinatrice un numero sempre maggiore di rapporti sociali, precisando i suoi compiti e moltiplicando i suoi magistrati, dall'altro la tendenza democratica, intesa a garantire la libertà individuale del cittadino, riduce l ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] fronte allo stato. Seconda, che l'ordinamento politico e sociale della πόλις greca, anche quando la πόλις ebbe raggiunto il momento del suo maggiore sviluppo, in particolare negli stati democratici, risentì sempre di quel processo in seguito al quale ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] terzo di esso è assorbito dalla Cina e dalla Repubblica Democratica Tedesca in parti quasi uguali, un altro terzo dai 1930 al 1940 hanno visto l'affermazione della teoria del realismo socialista che Maksim Gor′kij, nella sua relazione al 1° Congresso ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] antiquata del modo in cui si dovrebbe svolgere la comunicazione tra i cittadini: l'ideale dell'attore socialedemocratico corrisponde all'immagine di un soggetto portatore di una sola etichetta, interprete acquiescente di un'identità stereotipata ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] a una stima UNDESA (United Nations Department of Economic and Social Affairs), la popolazione era di 322.583.006 ab.; e i 173 grandi elettori di McCain. Il Partito democratico mantenne e consolidò la maggioranza sia alla Camera dei rappresentanti ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] di laicizzazione dello stato s'inquadra pertanto la politica sociale avviata dal governo Fitzgerald con una serie di riforme (da 9,4% a 6,5%), mentre il nuovo partito dei Democratici progressisti con l'11,9% dei voti divenne il terzo partito del ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...