Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] , le rispettive classi dirigenti economiche sono divenute socialmente omogenee, economicamente integrate nel mercato internazionale e politicamente e culturalmente integrate nel sistema democratico parlamentare (v. Hartmann, 1959; v. Stahl, 1973 ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] della necessità di una rivoluzione 'borghese', e dei bolscevichi, fautori della distinzione tra le rivoluzioni 'democratica' e 'socialista'. Parvus e Trockij argomentarono che erano impensabili sia una fase della rivoluzione dominata dalla borghesia ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] secondo partito del Paese dietro ai Cristiani democratici (CDA, Christen-Democratisch Appèl), ottenendo il istituzionale i due fattori principali sono stati la legge di riforma dell’assistenza sociale (l. 8 nov. 2000 nr. 328) e la riforma del titolo ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] conferita a consigli o assemblee variamente rappresentativi e democratici. Le Chiese presbiteriane, di cui fa sia quella cattolica che le Chiese riformate) ha istituito servizi sociali alternativi a quelli forniti dallo Stato. Così, quasi uno Stato ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] ruoli, contribuendo con ciò a stabilizzarlo. Le posizioni sociali particolarmente esposte alla pressione dell'opinione pubblica, come ad esempio le posizioni politiche nei sistemi democratici, sono tipicamente meno protette dallo sguardo pubblico di ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] un'azienda, un sindacato, un partito o un qualsiasi altro gruppo sociale) si finisce con l'agire come ‛la parte di un tutto 1977, LXVII, pp. 76 ss.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, Paris 1935-1840 (tr. it.: La democrazia in America, ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] - ha offerto un importante strumento di autoriflessione sui ruoli e sulle identità sociali. Le ideologie liberali, fiduciose nelle capacità individuali, e quelle democratiche, fondate sul principio di uguaglianza, hanno fornito - al di là del loro ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] , 1981, pp. 32 ss.). A maggior ragione, nei regimi democratici le tendenze a far sì che l'amministrazione della giustizia si conformi 4a). Anche se negli ultimi anni gli studi delle scienze sociali - e della scienza politica - sulla magistratura e sul ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] una frattura netta fra due epoche: la storia non si ferma.
L'idea della terza via nasce invece dal pensiero di matrice cristiano-democratica e social-democratica. L'avversione al capitalismo, al profitto e alla ricchezza appartiene alla dottrina ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] parziali ad un fenomeno che affonda le radici in un diffuso disagio sociale (12).
La vita dei Veneziani è percorsa dall'incubo delle cupo e dispotico "stato di polizia" dipinto da illuministi e democratici del 1797, ma è certo una città in cui la ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...