BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] tale clamoroso gesto la loro opposizione all'indirizzo governativo e parlamentare della Destra. All'orientamento democratico in materia politica e sociale il B. affiancava la richiesta di un'azione risoluta per il compimento dell'unità, conducendo ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] nella strategia della collaborazione, in Annali della Fondazione G. Feltrinelli, XVI (1976), p. 328; G. Averardi, I socialistidemocratici. Da Palazzo Barberini alla scissione del 4 luglio 1969, Milano 1977, ad Indicem; P.Craveri, Sindacato e ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] nel testo: Proletariato e radicali: lettera ad E. Socci a proposito del congresso democratico, Roma 1890; Parlamentarismo e riformismo nel partito socialista, Napoli 1901; Storia di dieci anni: 1899-1909, Milano 1910; Il capitalismo: lineamenti ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] seguito collaborò a La Provincia di Ferrara,giornale democratico radicale ch'eglì contribuirà poi a sopprimere nel lavoro nei campi. L'assalto degli squadristi alla sede delle cooperative socialiste a Ravenna e lo "sciopero" di Ferrara non sono che ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , 1971, pp. 205, 232-235).
Partecipe dunque del processo di formazione ed unificazione dell'ala democratica catanese ("I socialisti non possono che essere repubblicani; i repubblicani, che non vogliono fare questioni di semplice forma politica ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] ". In questo periodo collaborò anche alla nuova rivista Cronaca sociale d'Italia, fondata e diretta, nel febbraio 1926, settentrionale, del futuro partito dei cattolici di orientamento democratico.
In quella circostanza, all'interno di una ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] fu l’esito per la candidatura a deputato del Partito socialista dei lavoratori italiani di Giuseppe Saragat nel 1948.
Uscito dall per proporre una Convenzione internazionale per la «rivoluzione democratica». L’idea di un congresso mondiale per la ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] , sempre più incapaci di dare concretezza a qualsiasi ipotesi di governo. L'indicazione di una coalizione di governo tra socialisti, democratici e popolari si scontrava, oltre che con l'incertezza di queste forze politiche, Con il timore, da parte di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo, il principio dell’uguaglianza politica comincia ad affermarsi [...] i casi è la sovranità popolare. I cittadini dell’Atene democratica, infatti, prendono parte direttamente all’ekklesía, che si riunisce in quei Paesi dove più debole è il radicamento sociale e culturale delle istituzioni liberali. Negli anni Venti, ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] letteratura della nuova Italia, V, Bari 1943, pp. 93-99). Puòricordarsi, oltre la fortuna che ebbe negli ambienti democratici e socialisti, il fatto che una importante rivista del movimento operaio, quella diretta a Milano da C. Monticelli nel 1882 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...