Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] strumenti a costituire la sostanza del cambiamento tecnopolitico.
Per una resa democratica delle tecnologie
Con il passaggio all’Internet 2.0, all’era del social networking, i diversi processi hanno conosciuto un’accelerazione e un cambiamento ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] , la fase di transizione, la fase dell'instaurazione democratica, la fase del consolidamento, ma ciascuna di esse un 'non fare'. Ad esempio, il fallimento di regimi socialmente o politicamente radicali, come la Seconda Repubblica spagnola, ha ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] dell'intelligenza pragmatica disponibile a tutti e capace di diventare il fulcro del processo democratico, attraverso quello che egli chiamava "social sensorium", la cosciente e paritaria interazione tra individui mediata dal linguaggio.A causa del ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] legittima, non solo i mezzi ma anche i fini dell'azione sociale (v. Fisichella, 1997, p. 54). In quest'accezione Protagora, che con quella tesi provvede a legittimare il nuovo ordine democratico di Atene, Platone è convinto che, nella misura in cui ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] alla partecipazione politica e troppo facilmente infiltrate e addirittura plasmate da gruppi sociali, sia coloro che affermano, al contrario, che regole, procedure e strutture democratiche sono una farsa, anzi una maschera dietro la quale si cela la ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] e tollerante. Prima di essere 'qualcosa', bisogna essere 'qualcuno'. Senonché mentre l'attributo - liberale o socialista, democratico o autoritario - può essere argomentato razionalmente (il liberale vuole convincere gli altri a preferire von Hayek e ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 1915 fondò a Roma, e pubblicò fino al giugno 1919, il settimanale La Polemica socialista, in cui polemizzò contro gli interventisti democratici, nazionalisti e salandrini, collegandosi con i giolittiani, specialmente con il direttore della Pubblica ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] borghesia produttiva e il conseguente ampliamento della base democratica della Camera dei comuni, realizzatasi con la riforma rivoluzionarie francesi (ispirate a J.-J. Rousseau nel Contrat social, 1762, II, 1) detta funzione deve essere svolta in ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] i fuoruscitiitaliani dall'Austria, repubblicani e socialriformisti, si associarono nella Democrazia sociale irredenta, a sostegno degli obiettivi di guerra democratici e in aperto dissenso con le aspirazioni dell'interventismo nazionalista che gran ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] l’Illuminismo aprisse la strada a uno studio social-scientifico della politica internazionale (traiettoria che porterà nel Akp, partito di ispirazione islamica, nella recente consolidazione democratica della Turchia, o al caso delle chiese cristiane ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...