Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] (diritti misconosciuti, scarsa partecipazione), anche nel caso di regimi formalmente democratici.
Nei paesi industrializzati, considerati espressione di sviluppo economico e sociale, i movimenti non-violenti, salvo nel caso della difesa di minoranze ...
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Cambiamenti nella relazione tra medico e paziente
Sandro Spinsanti
Dalla medicina ippocratica fino alla fine del 20° sec., la modalità del rapporto tra medici e pazienti (e loro familiari) è rimasta [...] La malattia ripara dalle regole del gioco sociale: l’ospedale annulla l’uomo per affermare la sua subordinazione politica».
Gli spunti critici del pamphlet venivano assunti dal Movimento federativo democratico, con l’idea che, coniugando diversamente ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] , Md.: The Johns Hopkins University Press, 1996 (tr. it. parziale: Transizione e consolidamento democratico, Bologna: Il Mulino, 2000).
Lipset, S. M., Political man. The social bases of politics, New York: Doubleday & Co., 1960 (tr. it.: L'uomo ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] Roma-Bari: Laterza, 1993, pp. 3-44.
Harris, S. R., The social construction of equality in everyday life, in "Human studies", 2000, XXIII, 4, , 1984, pp. 2-29.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it. La ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] da una serie di processi sociali e culturali interdipendenti che fanno del giornalismo un'istituzione cardine della cultura americana: l'invenzione precoce del 'giornalismo di notizie', l'affermarsi di una società democratica a economia di mercato, l ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] una sorta di continuo negoziato a distanza, per cui la definizione socialmente accettata di ciò che è o non è poliziesco ha continuato poliziesco è, ed è sempre stato, un'istituzione democratica; prodotto su larga scala solo nelle democrazie. Questo ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] per esempio a livello di opinione, di consumi o di mobilità sociale. Il trionfo delle inchieste di opinione è legato in gran parte alla realtà indiscutibile, almeno nei paesi democratici e quindi liberali, di questo modello, degli atteggiamenti e dei ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] " (v. Bobbio, 1984, p. 44) e si compie con la penetrazione e la diffusione di regole democratiche di decisione in numerosi settori della vita sociale, tanto che "per dare un giudizio dello stato di democratizzazione di un dato paese, il criterio non ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] e dal fatto che la vita nazionale è ispirata a ideali democratici; ma in realtà tutti i paesi e tutte le culture . J. (a cura di), Racism and colonialism: essays on ideology and social structure, The Hague 1982.
Roux, E. C., Time longer than rope ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] statunitense del 2004 ha partecipato attivamente alla campagna elettorale del democratico John Kerry), hanno messo collettivamente fama e bellezza al servizio di cause civili, sociali, politiche e umanitarie, seguendo l’esempio di star classiche come ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...