GERMANI, Gino
Gianfranco Pasquino
Sociologo, nato a Roma il 4 febbraio 1911, morto ivi il 2 ottobre 1979. Ebreo e antifascista, fu esule in Argentina dal 1934, e tra i fondatori della sociologia in [...] aperto il terreno a una vera e propria scuola sociologica: Estructura social de la Argentina (1955 e 1987) e Política y sociedad en così come risulta chiaro l'impegno dell'autore per una modernizzazione democratica, a misura d'uomo.
Bibl.: J.A. Kahl, ...
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PRIETO, Indalecio
Uomo politico spagnolo nato nel gennaio 1883. Fu per molti anni capo redattore del giornale El Liberal di Bilbao. Fin dalla giovinezza aderì al movimento social-rivoluzionario; trascinato [...] che volevano raggiungere la Confederación di Barcellona e l'Unión di Madrid era la costituzione di una repubblica democraticasocialista. P. contribuì ad apprestare a questo moto le strutture principali dell'organizzazione: l'allarme fu grande, la ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] un individuo a un altro, il primo momento di un atto sociale. Allo stesso modo si spiegano l'emergere graduale del self e questo punto, si pone tra una sua gestione autoritaria o democratica. Ora i pragmatisti erano sempre stati chiari al riguardo: a ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] , 1981, pp. 32 ss.). A maggior ragione, nei regimi democratici le tendenze a far sì che l'amministrazione della giustizia si conformi 4a). Anche se negli ultimi anni gli studi delle scienze sociali - e della scienza politica - sulla magistratura e sul ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] libertà e il benessere degli uomini, prescindendo dalle classificazioni ideologiche ('fascista' o ‛socialista') e dalle autovalutazioni ('progressista', ‛democratico' o ‛rivoluzionario', ‛di destra' o ‛di sinistra').
3. Possibilità di applicazione ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] in luce ha inoltre permesso di definire in modo preciso lo sviluppo sociale nella regione nel corso del II millennio d.C.
La depressione del Lago Upemba, nella Repubblica Democratica del Congo sud-orientale, è la regione meglio esplorata dal punto di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] una divisione del lavoro che prevedeva corporazioni, con classi sociali e una casta di nobili. Dopo l'ultimo Ogiso fine del XIX secolo nel Copperbelt, fra Zambia e Repubblica Democratica del Congo, da cercatori di minerali del periodo coloniale.
Il ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] degli schieramenti che non si era verificata con le elezioni del ’19: a farne le spese furono soprattutto i democratico-sociali di Trentin e Marinoni che videro dimezzati i loro consensi(165). La dura sconfitta elettorale provocò le dimissioni da ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] la sua convinzione che le forze liberali non fossero più in grado da sole di bloccare l'avanzata di quelle democratiche e socialiste. Da qui nacque l'idea di un blocco conservatore formato da nazionalisti, cattolici e liberali. Nel famoso articolo ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] ogni pur lontana affinità con un'assemblea democratica in senso aristotelico (24).
Il "mito pt. 1, pp. 289-311; pt. 2, pp. 5-42.
41. R.C. Mueller, Aspetti sociali, p. 74; J. Kirshner, Between Nature and Culture, p. 186.
42. J. Kirshner, Between ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...