GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] (4 marzo 1306).
G. propone un modello di vita cristiana complesso e alto, dove le opere di penitenza e di s., 296-298; D.R. Lesnick, Preaching in Medieval Florence. The social world of Franciscan and Dominican spirituality, Athens, GA-London 1989, pp. ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Cristo, con la conseguenza che si approfondì il distacco fra cristiani e ebrei e tutto l'Oriente si volse al maomettanesimo , Kolozswár 1914; S. Kot,Socinianism in Poland. The Social and Political Ideas of the Polish Antitrinitarians in the Sixteenth ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] era precettore egli di fatto prospettava anche le debolezze sociali del cristianesimo, il cui "esprit" era ignorato pp. 184 ss.; M. Lapponi, G.S. G. e la filosofia cristiana dell'età, moderna, Roma 1990; W. Canavesio, Dal bello matematico al bello ...
Leggi Tutto
DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] anche di avvicinare sacerdoti diocesani attivissimi sul piano sociale come Carlo Sonzini, Carlo Gnocchi e Luigi Monza interlocutore importante per quegli esponenti della DC (Democrazia Cristiana) che si riconoscevano nella linea portata avanti da ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] a Montefiascone, con il permesso delle autorità ecclesiastiche. La Società delle famiglie cristiane, attiva dall'inizio del 1872, costituì, per i suoi contenuti sociali ed economici, l'esperienza più importante e clamorosa del movimento. Somigliava a ...
Leggi Tutto
BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] 502; E. Barbier, Histoire du cathol. libéral et du cathol. social en France, V, Bordeaux 1923, pp. 227 ss.; N. Fontaine 131, 340-341; F. Fonzi, Dall'intransigentismo alla democrazia cristiana, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] confronti della situazione politica locale, movimentata dalle aperture della sinistra democratico-cristiana capeggiata da W. Dorigo verso il partito socialista, che portarono nel 1956 alla costituzione di una giunta amministrativa di centrosinistra ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] il patriarcato di Aquileia ritorni interamente nella tradizione cristiana. I gesti, le forme del comportamento, monastica medievale, Padova 1959, pp. 66 s.; L. Martines, The Social World of the Florentine Humanists, 1390-1460, Princeton, N. J., 1963 ...
Leggi Tutto
mamma pancina loc. s.le f. Figura di donna caratterizzata dall’esibizione sui social network del proprio amore entusiasta di infaticabile custode materna dei figli, spesso con esiti di comicità involontaria. ◆ Mamme pancine: non è il nome di...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...