Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] questa tradizione l'approfondimento delle caratteristiche dei regimi democratici e di come il p. si distribuisce A study of the principles of politics, London 1930.
B. Russell, A new social analysis, New York 1938 (trad. it. Il potere, Roma 1953).
G. ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] antiquata del modo in cui si dovrebbe svolgere la comunicazione tra i cittadini: l'ideale dell'attore socialedemocratico corrisponde all'immagine di un soggetto portatore di una sola etichetta, interprete acquiescente di un'identità stereotipata ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] a intervenire in questioni che sembrano fuori dalla portata delle istituzioni e dei processi democratici nazionali.
bibliografia
P. Bourdieu, La distinction. Critique sociale du jugement, Paris 1979 (trad. it. Bologna 2001).
M. Douglas, B. Isherwood ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] , gli Stati Uniti, sulla base della transazione tra propensione associativa del tessuto sociale e istituzioni democratiche: è la disposizione del popolo americano a costituire strutture associative di ogni tipo che spiega il carattere della ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] il capitalismo andava incontro e il loro sfociare in una crisi generale. Perciò egli respingeva la via democratica al socialismo, e indicava nella rivoluzione del proletariato l'unica possibilità di uscita dalle contraddizioni del capitalismo.Anche ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] Costituzione italiana del 1948: è elevato a fondamento stesso della Repubblica democratica (art. 1) e sancito come diritto-dovere del cittadino (art. 4), in un quadro di solidarietà sociale (art. 2) e di eguaglianza formale e sostanziale (art. 3 ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] diretto a eliminare la miseria" (v. Galbraith, 1958; tr. it., p. 378). Varie forme democratiche e universalistiche di Stato sociale andavano instaurando delle relazioni sinergiche con l'economia. Ed esse sembravano confermare l'ipotesi, formulata da ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] si tratta pur sempre di uno strumento cui va riconosciuta una importante valenza democratica. (V. anche Intervista; Metodo e tecniche nelle scienze sociali; Previsione).
Bibliografia
Adorno, T.W. e altri, The authoritarian personality, New York 1950 ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] . I gruppi clandestini di terroristi nelle società democratiche, e i gruppi di dissidenti in quelle totalitarie 1977, LXXXVI, 344, pp. 532-554.
Aubert, V., Arner, O., On the social structure of the ship, in "Acta sociologica", 1959, III, pp. 200-219.
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] fatto che in tutti i paesi, anche in quelli più democratici, essi subiscono, in una forma o in un'altra, di selezione e di esclusività basate sul luogo e nuovi bisogni di prossimità sociale (v. Rampini, 2001). A Palo Alto come a New York o ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...