GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] un ricercato oratore sacro, che spiccava per "il suo dire facile, affettuoso, scorrevole, la sua chiara pronunzia, il soave portamento" (ibid., p. 147). Fin dalla giovinezza si era appassionato agli studi storici (specialmente biografici), cui era ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] una profanazione della liturgia. Nel 1885 aveva presieduto a Soave, presso Verona, il congresso degli amici della riforma idee e dei programmi della riforma stessa. Al convegno di Soave seguirono numerose altre iniziative ufficiali, per lo più sotto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] le qualità: "egregiani virtutem, doctrinam et optimos mores"), il D. ottenne solo il rettorato della parrocchia di S.Lorenzo di Soave, nel Veronese, e dovette attendere sino al 7 giugno 1479 per conseguire il titolo vescovile: in tale data, infatti ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] l'esumazione del corpo di M. e - secondo la memoria - le spoglie furono rinvenute ancora intatte ed emananti un soave profumo; vennero poi traslate "debita cum reuerentia" nel coro della chiesa.
Matteo da Venezia, priore dei domenicani forlivesi ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] le toccasse.
I nasitani accorsero alla sua dimora per consultarlo, ma lo trovarono morto. Altro topos: C. esalava un odore soave e teneva in mano una tabella nella quale auspicava la liberazione di Naso da ogni tirannide. Il corpo venne tumulato ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] affare... in Francia... come un tal huomo",vale a dire il povero C., "si dimostrò ben degno dell'amicizia del Soave col fine egregio di morir su le forche". Il C., dunque, sarebbe morto impiccato; fine miseranda che il Pallavicino interpreterà come ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] e l'"apparente libertà" che "offriva i ceppi del dispotismo e i ceppi dell'irreligione", e ad inneggiare al "soave governo che ci restituì i veri diritti della vita sociale", ma nel gennaio 1801 resistette abilmente al tentativo degli Austriaci di ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] Amerista. In quegli anni collaborò alle Effemeridi letterarie di Roma e nel 1773 vi pubblicò un Esame dell'opera del P. Soave: Ricerche intorno all'istituzione naturale d'una società, e d'una lingua, e all'influenza dell'una e dell'altra sulle ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] ; era membro dell'Accademia degli Alterati (fondata a Firenze poco prima del 1570) con il nome di "il Soave". In quanto arcivescovo di Aix fu inoltre cancelliere dell'Accademia di questa città. Lorenzo Giacomini Tebalducci Malespini pronunciò nel ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] pratica e utilità sociale delle ricerche si univano inestricabilmente. Avanzò il suggerimento, subito accolto da C. Amoretti, F. Soave e C.G. Campi, che muovevano verso identici interessi, di dar vita a un agile strumento di divulgazione: un ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...