GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] sulla parola "cognesco" del Miserere a 6 voci, per accentuarne il carattere di supplica o per intensificare l'immagine di soave dolcezza all'inizio dell'O quam suavis a 8 voci). Quanto agli strumenti, il cui impiego è previsto dallo stesso autore ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] - fin dalla breve cavatina "Porgi Amor qualche ristoro" (atto II, scena 1), al galante duettino con Susanna "Che soave zeffiretto", sospeso tra ingenuità e malizia, su modelli di tradizione italiana e francese della lettera sotto dettatura. Ma è ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di Roma con Don Carlos "... il Cotogni è un marchese di Posa insuperabile sia per la distinzione del porgere, come per la soavità della voce e l'eleganza del canto": Gazzetta musicale di Milano, XXIV[1869], 1, p. 6). Ritornò poi a Bologna per cantare ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] in raccolte: "Alba cruda" in Il quarto libro delle muse a cinque voci (Venezia, A. Gardano, 1574; rist., 1582); "Se dal soave et amoroso sguardo" in Dolci affetti (Venezia, erede di G. Scotto, 1582); "Pensai fra queste" e "Se la mia donna" a cinque ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] - così si esprime un anonimo autore che l'aveva ascoltata cantare a Milano nel 1611 (cfr. Ademollo) - com'è la più nobile, la più soave e la più stimata che mai s'udisse così legava, anzi uccideva i sensi e l'anima di chi sentiva". Ed ancora: "I ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] lord, riduzione per canto e pianoforte (1930); G. Frescobaldi, Quattro pezzi per orchestra (1931); C. Monteverdi, Con che soavità, madrigale concertato a una voce e nove strumenti trascritto per arpa e archi (1936); Id., Vespro della Beata Vergine ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] in volgare) sulla notazione mensurale: L'arte del biscanto misurato. Ancora in Oselletto selvagio raccomanda che la polifonia sia "soave e dolce", contro l'uso invalso di "gridar forte": qui riecheggia un passo di un importante trattato teorico di ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] delle dizioni dei tempi (Andante grazioso, Andante affettuoso, Grave, Amoroso ma non lento, ecc.) e delle didascalie (Soave, Dolce, Dolcissimo, ecc.), infine quei numerosi segni dinamici (Forte, Piano, Sotto voce, Pianissimo, ecc.) che "saranno ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] tutte le possibilità della progressione sonora (specialmente per quinte, come si nota nel madrigale Quel dolce suono e quel soave canto a 6 voci del 1580). Quanto al rapporto col testo poetico, emerge la sua predilezione per i contenuti pastorali ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] neppure un’opera in un teatro d’Oltralpe. All’estero, come in Italia, ebbe enorme fortuna una singola aria, Il soave e bel contento, cavatina di Licida nella Niobe, il cui primo interprete fu il tenore Giovanni Battista Rubini; l’aria, trasposta ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...