CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] Anche se il padre, il 22 ag. 1504, stende il testamento a Verona, perché era nel Veronese, fra San Bonifacio, Soave e Villanova che si estendevano, fin dal sec. XIII, i loro possedimenti agrari, i Cavalli erano ampiamente presenti negli investimenti ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] del Bacchiglione ("R.R.T.G. dis. e inc.") e preparò una nuova edizione degli Elementi di calligrafia di F. Soave (Modena-Reggio, presso G. Vincenzi, 1810) in diciannove tavole; quindi, nel 1813, a Verona, presso D. Rosini, incise la Norma ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] D. imparò dal padre l'uso della fucina, dell'incudine, del martello e del maglio; frequentò la scuola d'arte di Soave dove apprese il disegno, la sbozzatura del marmo, la scultura del legno; fu indirizzato, pure, allo studio degli stili del passato ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] collegi dei frati somaschi: a Merate, dove fu compagno di studi di Alessandro Manzoni, e a Lugano, dove si preparò con Francesco Soave. Nel 1806 ottenne la laurea con lode in legge a Pavia, dove frequentò le lezioni di Vincenzo Monti.
All’età di 25 ...
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Nome di religione dello scrittore serbo Dimitrije O. (Čakovo, Banato, 1739 - Belgrado 1811). Entrò nel 1758 nel convento di Hopovo, fuggendone tre anni dopo; ebbe vita avventurosa, segnata da un'intensa [...] razuma ("Consigli di buon senso", 1784) ed Etika ili filozofija nravoučitelna po sistemi prof. Soavi ("Etica e filosofia morale secondo il sistema del prof. Soave", 1803) criticano usi e costumi della società serba ed elaborano un vasto programma di ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] in artificiose esercitazioni letterarie. Piacquero tuttavia, e talune fra le migliori piacciono ancora per il loro accento di soave, pacata mestizia e di blando misticismo. La novità di alcuni motivi lirici, il facile sentimentalismo di alcune ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] Verona e nella provincia veronese (a Cerna, a Castelnuovo, a Soave, a San Giorgio, ecc.) e sostenuto dal propugnatore e e nel settembre 1889 alle adunanze di musica sacra a Soave, dove venne eletto un comitato, precursore della futura commissione ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] lo zio e il Cignani la sala del Palazzo pubblico e "imparò allora certa forza di dipignere che sempre poscia adoperò, ed una soave maniera di passare dal chiaro allo scuro nelle cose, che tonde hanno a sembrare, senza che si scopra né dello scuro, nè ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] a coprire per concorso il posto di assistente nel laboratorio di chimica agraria di Forlì, che era diretto da M. Soave. Nel 1927 conseguì la prima libera docenza rilasciata in Italia in agronomia generale e coltivazioni erbacee.
In quello stesso anno ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] M. Savorgnan-P. Bembo, Carteggio d'amore, 1500-1501, a cura di C. Dionisotti, Firenze 1950, lettere 65-67, 77; M. Soave, Moisè dal C. distinto pittore, nato verso il 1460, in Il Vessillo israelitico, XXX (1882), pp. 271-274; D. Kaufmann, Le peintre ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...