BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] Verona e nella provincia veronese (a Cerna, a Castelnuovo, a Soave, a San Giorgio, ecc.) e sostenuto dal propugnatore e e nel settembre 1889 alle adunanze di musica sacra a Soave, dove venne eletto un comitato, precursore della futura commissione ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] lettera dedicatoria nella Psalmodia Vespertina di Falconio, Brescia 1579).
Delle sue opere vocali rimangono soltanto tre madrigali (Laura soave, vita di mia vita; Vorrei, donna, scoprirvi; Chi sarà in terra omai) contenuti nel Liber secundus gemmae ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] conferenze negli ambienti ecclesiastici, anche allo scopo di organizzare i congressi di musica sacra che si tennero in seguito a Soave (1888), Milano (1901) e Parma (1904). Dopo questa data, per dissensi con l'autorità ecclesiastica dovuti a una sua ...
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BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] gratitudine, le scrisse il 7 ottobre due quartine e le dedicò uno spartito del Mefistofele, chiamandola "soave Margherita-Elena idealissima - interprete insuperabile...". Inoltre, per la rappresentazione del Mefistofele al Teatro Rossini di Venezia ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] nella stagione 1850-51 al teatro Grande di Trieste.
Per le particolari caratteristiche della voce, dal colorito chiaro e soave, e per la padronanza del canto d'agilità, fu giudicato eccellente interprete anche nel repertorio di grazia, soprattutto in ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] , III (1974), p. 105; P.E. Carapezza, Le costituzioni della musica, Palermo 1974, pp. 38, 80; Id., "O soave armonia", classicità, maniera e barocco nella scuola polifonica siciliana, in Studi musicali, III (1974), pp. 347 s.; Id., Introduzione, in ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] P. A. Ziani, 27 genn. 1665); L'Alcindo (A. Bertali, 20 apr. 1665); La mascherata (Draghi, 1° marzo 1666); Vero amore fa soave ogni fatica (Draghi, 6 febbr. 1667); La Galatea (Ziani, 16 febbr. 1667); Gli amori di Cefalo e Procri (Draghi, 9 giugno 1668 ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] ricevuto gli ordini sacri.
Cantore molto stimato dai contemporanei, il B. ebbe una bellissima voce di tenore sonora, chiara e soave, citata per esempio da G. B. Doni nelle sue opere (Compendio..., De' trattati di musica e Appendice a quest'ultimi ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] che era una sua proteggitrice, stava in piedi accanto al pianoforte, guardando la tastiera. A poco a poco la musica grave e soave prendeva tutti que' leggeri spiriti ne' suoi cerchi, come un gorgo tardo ma profondo" (D'Annunzio, I, p. 60).
L'arte del ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] e perdere così di vista il fine della musica, "il qual è il recar diletto negli ascoltanti con una dolce, soave, regolata mistura di giustissimi intervalli consonanti e dissonanti". Indicando poi come vanno spostate le tonalità, egli stesso critica l ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...