BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] ricevuto gli ordini sacri.
Cantore molto stimato dai contemporanei, il B. ebbe una bellissima voce di tenore sonora, chiara e soave, citata per esempio da G. B. Doni nelle sue opere (Compendio..., De' trattati di musica e Appendice a quest'ultimi ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] che era una sua proteggitrice, stava in piedi accanto al pianoforte, guardando la tastiera. A poco a poco la musica grave e soave prendeva tutti que' leggeri spiriti ne' suoi cerchi, come un gorgo tardo ma profondo" (D'Annunzio, I, p. 60).
L'arte del ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] e perdere così di vista il fine della musica, "il qual è il recar diletto negli ascoltanti con una dolce, soave, regolata mistura di giustissimi intervalli consonanti e dissonanti". Indicando poi come vanno spostate le tonalità, egli stesso critica l ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] che "fu meno tenore e più duca di Mantova" dando cioè il massimo risalto al personaggio senza che la sua voce risultasse meno soave, piena e modulata del solito. Su questa strada era ovvio che si venisse a trovare il ruolo tenorile di Alfredo, di La ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] per la Duophone; si ricordano in particolare: "Una voce poco fa" dal Barbiere di Siviglia di Rossini, "Qui la voce sua soave", da I puritani di V. Bellini, "Quando rapito in estasi", dalla Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, "Io son Titania", dalla ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] pittoresche (ovvi e consueti i procedimenti usati per rendere musicalmente frasi come "chi mi fugge", "co' begli occhi saetta e col soave riso" e simili: più singolare e sottile l'uso del moto contrario per una frase come "deh perché ti diletti - d ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] e interpretativo, "efficace tanto nei canti chiari ed aperti, come colle sapienti modulazioni della sua voce" dal timbro "simpatico, soave, toccante" (LaGazzetta di Parma, 21 sett. 1882). Pochi giorni più tardi, il 28 settembre, egli allestì e ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] con il basso per l'organo, ibid., A. Vincenti, 1624. Pubblicò infine i madrigali "Occhi luci d'amore" e "Cara soave bocca" in Madrigali del signor cavaliero Anselmi nobile di Treviso posti in musica da diversi eccellentissimi spiriti a 2, 3, 4, 5voci ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] si ritirò definitivamente dalle scene.
Il G. morì a Solero il 13 dic. 1876.
Tipico tenore di grazia, dalla voce soave e penetrante, ma di grande flessibilità e particolarmente dolce nel timbro, il G. fu considerato artista dalla tecnica sicura, dal ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] mosse alla scarsa potenza della voce, gli vennero tuttavia sempre riconosciute ottime doti tecniche e un timbro caldo e soave.
Fonti e Bibl: Notizie e critiche in Cosmorama pittorico, 16 febbr. 1857; L'Italia musicale, 18 febbr. 1857; Gazzetta ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...