CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] in piazza Montecitorio. Il suo esordio di scrittore risale al 1938 col saggio di economia politica, scritto insieme con Ettore Soave, Dominare i prezzi e superare il salario (Roma), un opuscolo del quale "molto si parlò nella stampa di allora pro ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] proprie spese il B. curò nel 1782 la stampa dei racconti del Soave, ai quali volle aggiungere altri d'ugual materia scritti da lui. del Dipartimento del Mella, I(1808), pp. 31-34; F. Soave, Memorie intorno alla vita del conte C. B., in Raccolta delle ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] G. Sorgato, offerte per le stampe dell'abate G. s., IV, Padova 1863, pp. 188; F. Castagnedi, Don B. Perazzini arciprete di Soave, in Miscell. per le nozze Biadego-Benardinelli, Verona 1876; P. Sgulmero, Due lettere di E. C. Müller Reiske a G. J. D ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] il sapone in pallottole ch'egli confezionava è ricordato come straordinario dall'Aretino, "si è egli odorifero, sì è egli soave, sì è egli pretioso" (ibid., c. 224v).
Esercitò anche l'arte medica ottenendo patenti per esplicare la professione di ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] debutto è già presente la vena malinconica e rassegnata che dominerà la narrativa della D. (Vamba ne sottolinea il "male soave") ma anche la sua fine sensibilità, l'attenzione alla forma, sebbene elementare, e al valore della parola.
Durante la ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] suscitata anche nei dotti. "Ingenio clarissimo", dunque, sebbene "sine cultura literarum". Anche in Fam., XI, 5, il soave vegliardo è, se pur "predives ingenii", "literarum inops". Affermazioni di tal genere sembrerebbero in conflitto con l'attività ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] la loro necessità per la nuova società che sorgeva.
Fra il 1775 e il 1777 pubblicò a Milano, insieme con iI padre F. Soave, di cui era stato collega a Parma, una Scelta di opuscoli interessanti sulle Scienze e sulle Arti, e poi da solo pubblicò ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] di Italia Vitaliani.
Dopo i romanzi L'idea (Milano 1891), "audace e assolutamente moderno" (Casati, 1925, p. 51), e L'enigma soave (ibid. 1892), che piacque ad A. Fogazzaro, la F. scrisse nel 1893 Follie muliebri (ibid. 1893), che suscitò interesse e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Un grande esercizio di mernoria era in quella scuola, dovendo ficcarsi in mente i versetti del Portoreale, la grammatica di Soave, le Storie di Goldsmith, la Gerusalemme del Tasso, le ariette del Metastasio; tutti i sabati si recitavano centinaia di ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] più noti critici letterari del tempo (Niccolini, Zanella, Tommaseo), e l'Aleardi molto apprezzava la sua "malinconia soave", il B. resta una figura affatto secondaria nella storia della letteratura romantica dell'Ottocento, conservando in definitiva ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...