FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] R. Bonghi, secondo cui "la traduzione del Faccioli è gentile di lingua e di metro e scorre senza intoppi... e quel soave poeta americano... ci par diventato quasi nostro".
L'ultima fatica di rilievo del F., dedicata ad un grande lirico romantico come ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] moderna, Firenze 1947; La donna italiana del tempo antico, ibid. 1948, Il pastore angelico: Pio XII, ibid. 1948; La soave mestizia del Perugino, ibid. 1950, Vedere e capire Firenze, ibid. 1950; Visitare e sentire Assisi, ibid. 1951; Santa Chiara ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] , a cura di G. Mazzucco, Murano 2002, pp. 43-61;. E. Barbieri, Francesco Curioni e l'"aureo Trecento", in "Parlar l'idioma soave". Studi( offerti a Gianni A. Papini, a cura di M.M. Pedroni, Novara 2003, pp. 261-274; L. Pagnotta, Le edizioni italiane ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] -411, 440-443, 471-474, 502-505, 536-540, 567-571, 599-603, 663-666, 694-697, 759-762; XXXVIII (1877), pp. 54-58; M. Soave, S. C. Sullam, in Il Corriere israelitico (Trieste), XV (1876-77), pp. 196-198, 220-223, 245-248, 272-275; XVI (1877-78), pp. 5 ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] scorcio del 18° sec., in pieno fervore di studi e riforme pedagogiche. A lungo perseguì (per es. nelle opere del padre F. Soave, di G. Taverna, di L.A. Parravicini autore del Giannetto, 1837) fini strettamente educativi, cui si aggiunsero, durante il ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] , unico (Contini). Bisogna aggiungere: due frammenti citati nel Reggimento e costumi di donna di Francesco da Barberino, Donna, il cantar soave (4 versi, forse la ripresa di una ballata [Giunta]) e Conoscer sé, a voler esser grande (sei versi, da una ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] donne è qui, difatti, essenzialmente estetico-visivo: un desiderio di dimenticarsi in quell'armonia di linee e di rilievi, in quella soave varietà di pose; e come, a tratti, la sua sensualità tende a farsi erotica, o il sentimento a intenerirsi, ecco ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] volta incardinate in iuncturae ricorrenti (begli occhi, bel viso o volto, alta impresa, dolce riso, dolce vista, aura soave) o fissate nel quanto mai petrarchesco modulo della dittologia, soprattutto a fine verso (cfr. Sberlati 1994).
Ma si dovrà ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Mosco resta nella fattura de Le rimembranze, debitrice della raffinatezza di S. Gessner (mediata dalla traduzione di F. Soave), sul registro elegiaco poi costitutivo degli Idilli. Sta a sé l'Appressamentodella morte, dove l'esperienza di traduzione ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] assai, Masucio mio), col quale l'autore, rammaricandosi che non ci sia più un Augusto amante delle lettere disposto a concedere un "soave exilio" (v. 4) romano all'amico scrittore, invita il G. a ritirarsi a vita privata in attesa che le brutte acque ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...