DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] P. A. Ziani, 27 genn. 1665); L'Alcindo (A. Bertali, 20 apr. 1665); La mascherata (Draghi, 1° marzo 1666); Vero amore fa soave ogni fatica (Draghi, 6 febbr. 1667); La Galatea (Ziani, 16 febbr. 1667); Gli amori di Cefalo e Procri (Draghi, 9 giugno 1668 ...
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NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] della Vergine). Con tecnica analoga dipinse anche la gigantesca Gloria di s. Lorenzo (1841) sul soffitto della chiesa di S. Lorenzo a Soave, e la Caduta di s. Paolo dipinta su quello della chiesa di S. Paolo a Vago. A queste opere si aggiungono le ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] le toccasse.
I nasitani accorsero alla sua dimora per consultarlo, ma lo trovarono morto. Altro topos: C. esalava un odore soave e teneva in mano una tabella nella quale auspicava la liberazione di Naso da ogni tirannide. Il corpo venne tumulato ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] lunga pausa riprese le esposizioni con la XXXIII edizione: in catalogo sono enumerati i suoi dipinti a olio Estasi soave! e Ritratto della baronessa Bellini-Fornari. Alla mostra del cinquantenario della Salvator Rosa del 1911, la XXXIV, presentò I ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] et Logicam continens di W. J. Van's Gravesande (Leidae 1736) e le Istituzioni di Logica, Metafisica ed Etica di F. Soave (Milano 1791).
Nel novembre del 1796, quando era stata già riaperta l'università di Pavia, Lorenzo Mascheroni (che in precedenza ...
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SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] in RIS, XVII, 2, Bologna 1975, ad ind.; Le carte del monastero di Sant’Andrea della Porta (1109-1370), a cura di C. Soave, Genova 2002, n. 69; I cartolari del notaio Nicolò di Santa Giulia di Chiavari (1337, 1345-1348), a cura di F. Mambrini, Genova ...
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MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] di G.H. Thiele del De intellectu humano di J. Locke (I-V, Napoli 1788-91), mantenendo le note al testo di F. Soave e di P. Coste (cui si doveva l’edizione francese del Saggio, riveduta dallo stesso Locke) e aggiungendone di proprie. Riconobbe al ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] di Italia Vitaliani.
Dopo i romanzi L'idea (Milano 1891), "audace e assolutamente moderno" (Casati, 1925, p. 51), e L'enigma soave (ibid. 1892), che piacque ad A. Fogazzaro, la F. scrisse nel 1893 Follie muliebri (ibid. 1893), che suscitò interesse e ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] del Museo di belle arti di Budapest e finanche nel quadro più tardo della Sacra Famiglia a Sunj.
È però il lirismo soave e disincantato di B. Cavallino a determinare quella parte della sua. produzione così affine nei temi e nell'esecuzione a quella ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] ricevuto gli ordini sacri.
Cantore molto stimato dai contemporanei, il B. ebbe una bellissima voce di tenore sonora, chiara e soave, citata per esempio da G. B. Doni nelle sue opere (Compendio..., De' trattati di musica e Appendice a quest'ultimi ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...