De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] 1 ss. Le dolci rime d'amor ch'i' solia / cercar ne' miei pensieri, / convien ch'io lasci... / diporrò giù lo mio soave stile / ... e dirò del valore / ... con rima aspr'e sottile). Infine in epoca grosso modo contemporanea a quella del De vulg. Eloq ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] Leonforte IGP, le più tardive d’Italia perché maturano a settembre inoltrato, dalla consistenza dura ma dal profumo soave. Aggettivo, quest’ultimo, riservato dai pomologi dell’Ottocento per descrivere gli intensi aromi dei frutti di allora, compresa ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] 2009, p. 146); per le popolazioni minori si tengano presenti toponimi come Verolengo (Torino) dal popolo degli Eruli, Soave (Verona) dagli Svevi, Sassinoro (Benevento, e anche località a Sant’Arcangelo di Romagna, Rimini) dai Sassoni, o Bolgheri ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] il linguaggio pinturicchiesco sembra essere stato tenuto presente da Raffaello anche per l’angelo bresciano, dove l’impassibile soavità di Perugino appare vivacizzata da una più fresca indagine psicologica, analogamente a quanto si può vedere nelle ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Pij Quarti Pontificis Maximi, Dilingae 1565.
P. Sarpi, Istoria del concilio tridentino, Londra 1619 (sotto il nome di Pietro Soave Polana).
S. Pallavicino, Dell'Istoria del Concilio di Trento, I-III, Roma 1657.
Colección de documentos inéditos para ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Tancini, Luigi Carrer e la novella in prosa del primo Ottocento, in Ead., Novellieri settentrionali tra sensismo e romanticismo. Soave, Carrer, Carcano, Modena 1993, pp. 119-160.
76. Ead., Introduzione, ibid., p. 30.
77. L’anello di sette gemme ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di tempo l'amara servitù dei demoni che ci tiranneggia, ma, trasferendoci dal giogo dei demoni al giogo dolce e soave della pietà, richiama nuovamente verso il cielo coloro che erano stati precipitati sulla Terra. Egli solo infatti, tra quanti mai ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] filosofia si tollerava una notevole diversità di indirizzi. Stavano scomparendo i resti del sensismo (vivo ancora coll'italiano Soave, dei Somaschi, morto all'inizio del secolo) e scarse erano ormai le tracce del cartesianesimo; il tradizionalismo ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] moti celesti, fedeli ministri ed esecutori della causalità divina ("Dio infatti ordina e dispone tutte le cose in modo ordinato e soave e infonde in esse una legge eterna che è impossibile eludere", ibidem, 10, 2, p. 98) che non esclude, ma piuttosto ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] Italia 1781-1848, Milano 1998, pp. 167-185.
48. Il caso più significativo riguarda l’opera e il pensiero di Moisè Soave espressi nell’opuscolo anonimo L’israelitismo moderno, Venezia 1865, cf. M. Berengo, Luigi Luzzatti, pp. 532-534 e Gadi Luzzatto ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...