OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] alla fine alle fanciulle delie e le invita a ricordare la sua arte; se a esse chiedono chi sia il cantore più soave, dovranno rispondere: "Un cieco, e abita a Chio". Quando il poeta di questo inno fu identificato con Omero, Omero dovette divenire ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] dignità di gran connestabile. In questa carica re Ferdinando confermò suo figlio Pirro, e volle che la primogenita di lui, la soave e infelice Isabella, fidanzata del duca di Calabria, sposasse, dopo l'immatura morte del giovane principe, l'altro suo ...
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Nato a Cairo Montenotte (Genova) il 6 ottobre 1838; morto a Brescia il 6 novembre 1910. Fu uno dei Mille di Marsala. Sul finire del 1862, dopo "le colpevoli impazienze" di Aspromonte, l'A. si ridusse a [...] sue Cose Garibaldine (1907) e i tre volumi delle Pagine di storia, raccolti postumi, a cura di G. Castellini, hanno una loro soave suggestione, e per quel che di nuovo in esse si racconta e si osserva, e per il riecheggiamento nostalgico del piccolo ...
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QUARANTA, Società dei
Ettore Bortolotti
La Società italiana delle scienze, detta dei Quaranta, che ai suoi tempi fu in Italia la più reputata e feconda assemblea di dotti, e anche ora gode alta fama [...] ad Ala (G. M. Malfatti), a Trento (G. Slop de Cademberg), a Zante (A. Cagnoli), a Zara (S. Stratico), a Lugano (Soave), a Corfù (P. Bondioli), a Gradisca (G. Brignoli). Questo titolo di gloria della società spiega la tenacia dei XL a non accogliere ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] «topo» nuovo di zecca, si dà a «coltivare il giardino dell’anima sua nella solitudine del mare e del cielo, nell’aria salsa e soave, là dove i venti erano come un corpo di cantori». La sua vita di vagabondo, «senza un tetto e quasi morto di fame», è ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Canti di Castelvecchio e che fu scritta quasi contemporaneamente al Fanciullino usa per la poesia il simbolo della lampada che arde soave e consola il viandante che trita ‟piangendo nel cuore, la pallida via della vita". Pensiamo ai Tears, idle tears ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] o ne studiano le opere, come Stendhal, Manzoni, Leopardi, Humboldt (studente a Parigi dal 1798 al 1801), Bopp, Soave e il meno giovane Biran.
Teoria dell’uomo e della conoscenza
Gli Elementi di ideologia (divisi in Ideologia, Grammatica, Logica ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] e leggiadria, il più raro delle antiche statue con il bello della natura". E poté scrivere: "I colori, soave armonia con piacevole grazia formando, pascano dilettosamente l'occhioi senza ferirlo...".
Il C. fu attento raccoglitore dei disegnil dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Juan de la Cruz è considerato da non pochi studiosi di spiritualità il più importante [...] generale – e diviene priore di Segovia. Rimasto, a seguito di tristi vicende che non riescono comunque a sottrargli la soave serenità di sempre, senza alcun ufficio, parte per l’Andalusia.
Ammalatosi nuovamente, si reca a Ubeda (Jaén) per curarsi ...
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piacere (verbo)
Si presenta con una notevole frequenza nelle opere di D., ivi compresi il Fiore e il Detto, e in particolar modo in quelle in poesia, nelle quali, al pari del sostantivo, costituisce uno [...] s'accorge ancor com'ella piace, / né quant'io l'amo forte (e si veda anche il v. 23); Cv II VII 5 ‛ soave ' è tanto quanto... abbellito, dolce, piacente e dilettoso (cfr. X 7 tre cose... massimamente fanno la persona piacente); Pg I 85 Marzïa piacque ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...