BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] pittoresche (ovvi e consueti i procedimenti usati per rendere musicalmente frasi come "chi mi fugge", "co' begli occhi saetta e col soave riso" e simili: più singolare e sottile l'uso del moto contrario per una frase come "deh perché ti diletti - d ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] e interpretativo, "efficace tanto nei canti chiari ed aperti, come colle sapienti modulazioni della sua voce" dal timbro "simpatico, soave, toccante" (LaGazzetta di Parma, 21 sett. 1882). Pochi giorni più tardi, il 28 settembre, egli allestì e ...
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. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori nella cappella di S. Giacomo, [...] e Louvre).
L'arte di A. si richiama, in largo senso, all'idealità senese che raffina il vero in una visione di soave leggiadria. Ma alla vita egli guarda con attento acume e la rappresenta con nobiltà e scioltezza di composizione, con ampio senso ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] della danza e del canto delle baccanti e dei silvani (vv. 624- 709): «Vedi, vedi come fuma, - come brilla e come spuma;-è soave ed è mordace, - picca e molce e punge e piace. - Gran sollazzo è ber così: - prendi qui ...»
In Europa troviamo un'altra ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] " Là dove insegna Amor sottile e piano ", nel sonetto antiguittoniano Di vil matera (e farà parte della memoria dantesca il dir soave e piana di Beatrice, in If II 56).
Per quel che è della costruzione sintattica (le proprietadi de le sue co[stru ...
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dire (Dicere)
Riccardo Ambrosini
1. Il verbo - a prescindere da ‛ essere ', di cui il solo è ne supera tutte le attestazioni - è, insieme con ‛ vedere ', il più frequente della Commedia: vi appare circa [...] ' in If II 86). Ancor meno frequenti sono i tipi che possono esemplificarsi:
3.1. Con If II 56 e cominciommi a dir soave e piana... / " O anima cortese... " (cfr. Cavalcanti Di vil matera 10 " insegna Amor sottile e piano / di sua manera dire e di su ...
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cuore (core)
Freya Anceschi
Fra le 318 occorrenze della parola (nelle parti in rima è presente assai spesso nella forma apocopata e, salvo rare eccezioni, senza dittongo) predominano di gran lunga i [...] de l'anima e del corpo (Cv II VI 2); Dico adunque che la vita del mio core, cioè del mio dentro, suole essere un pensiero soave (VII 5); il pensiero segnoreggia sì che 'l cuore, cioè lo mio dentro, triema (VII 10); e, per converso, L'una parte chiamo ...
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Antipurgatorio
Silvio Pasquazi
È costituito dalla parte inferiore della montagna del Purgatorio, da quella regione cioè che dalla spiaggia giunge fino alla porta del Purgatorio (la porta di san Pietro, [...] a un secondo cinghio, superato il quale la costa verso sinistra face di sé grembo (Pg VII 68), forma una cavità, una valletta, soave per mille odori, colorata dall'erba e dai fiori, la quale è contornata da un rialto, quasi riparo (VIII 97), chiamato ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] il C., che ha visitato accuratamente tutta la zona, li ritiene, tutto sommato, più fortunati dei "cittadini"; godono d'"aria più soave", di "siti più ameni", d'un "clima più temperato". I "pascoli" montani ed i "boschi" li consolano della mancanza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri di San Vittore e la teologia mistica
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i grandi maestri di dialettica [...] non può errare e l’amore non rimane deluso. Quanto più lo cerchiamo tanto più incontriamo la sua dolcezza; più è soave il nostro incontro con lui e più ci impegniamo nel cercarlo. Pertanto, dal momento che questo [essere] ineffabile può essere visto ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
soave2
soave2 (propr. Soave) s. m. – Vino bianco prodotto nella zona collinare del comune di Soave (da cui prende il nome) e del vicino comune di Monteforte d’Alpone, in prov. di Verona, con uve dei vitigni garganega e trebbiano di Soave:...