Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] il solfuro di carbonile (COS), il solfuro di metile (CH3SCH3), il solfuro di carbonio (CS2), l'idrogeno solforato (H2S) e SO2. Il COS è il composto dello zolfo più abbondante nell'atmosfera. Esso viene emesso da fonti situate sia sulla terraferma che ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] motivo è il composto dello zolfo più abbondante in atmosfera. A partire dalla fine del 18° sec., l'uomo ha rilasciato SO2 in atmosfera, per estrazione e raffinazione dei metalli e del petrolio e combustione dei combustibili fossili. Le concentrazioni ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] al 99%), emettono circa 4.000 m3 (calcolati a 0 °C e 1 atmosfera)/h/MW di fumi, circa 7 kg/h/MW di ossidi di zolfo come SO2, 3,5 kg di ossidi di azoto come NO2, 0,5 kg di polveri, 0,2 kg di CO e quantità minori di idrocarburi, aldeidi, policiclici ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] e le trasferiscono al suolo). In seguito a successivi fenomeni di dissoluzione, le sostanze (per es., metalli pesanti, SO2, NOx) che compongono il particolato sono disperse nelle acque determinandone il livello di contaminazione. Le piogge acide sono ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] Nel particolato atmosferico può diventare alto e nocivo il contenuto di solfati, derivanti dalla trasformazione del biossido di zolfo (SO2) in triossido di zolfo (SO3) per via catalitica favorita dall'umidità atmosferica, con la finale produzione di ...
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solforile
s. m. [der. del lat. sulphur «zolfo», col suff. -ile]. – In chimica, radicale di formula =SO2, derivabile dall’acido solforico per eliminazione dei due gruppi −OH: cloruro di s., liquido incolore, di odore pungente, usato come solvente...
solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo come soluzione acquosa di anidride solforosa...