BESICKEN, Johann
Alfredo Cioni
Nacque a Bersingheim (Württemberg), ma si ignora in che anno; da fonti germaniche si ricava la notizia che egli studiò nell'università di Basilea, che in quella città [...] Schomberg e ad altri.
Coi 1501inizia il terzo e ultimo periodo dell'attività tipografica ed editoriale del B., che continua senza soci, forse oltre il 1508. Il De Marinis (Enc. Ital.)ne fa cessare l'attività al 1501con l'ediz. del Vocabolario tedesco ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Pietro Lamberti con Giovanni di Martino da Fiesole che, come soci fiorentini, segnano occultamente il capitello d'angolo di Palazzo Ducale lettere e delle arti. Tiene riunioni culturali dei suoi soci; pubblica, dall'origine, una propria rivista, ha un ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] Suarez solo a patto di omettere certi brani giudicati non graditi, con un ordine cui il C., insieme con i suoi soci, i senesi de' Franceschi, non esitò a ottemperare, incappando così nella scomunica latae sententiae fulminata il 7 settembre di quell ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] documento dell'ottobre 1471è anche importante perché ci fa conoscere i nomi dei collaboratori, e a quel che sembra soci, del C.: Gabriele Orsoni e Antonio e Fortunato Zarotto. Costoro dovevano presumibilmente svolgere l'effettivo lavoro in tipografia ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] ai problemi della categoria, il B. propose la costituzione di un sodalizio che, prendendo cura della qualificazione dei soci, migliorasse le condizioni del commercio librario: la società nacque il 17 ott. 1869 e prese il nome di Associazione ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] si impegnava a porre ogni sua cura nell'esecuzione della stampa stessa., Con successivo atto del 5 nov. 1473 i due soci si danno mutua quietanza e sì dichiarano soddisfatti l'un dell'altro. Questo Bernardo Carnerio era un cartolaio di antica famiglia ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] giunge il primo libro con impressi il marchio tipografico e la data, il Psalterium (1457) di P. Schoeffer e J. Fust, già soci di Gutenberg. Operano tipografie, oltre che a Magonza, a Bamberga, ad Augusta, a Strasburgo e a Basilea. La stampa in Italia ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] .
In sede di rogito dell'atto costitutivo, avvenuto il 30 giugno 1933 a Palazzo Venezia, presente Mussolini, i soci caratisti riconobbero peraltro a Treccani i tre ventottesimi della proprietà, con diritto postergato di godimento. L'Istituto della ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] oveandavanoenucleandosi posizioni ideologiche più pronunciate rispetto al segno moderato prevalente, il D. risulta esser stato fra i soci fondatori e presidente quanto meno nel 1846. Testimone convinto e partecipe delle Cinque giornate del marzo 1848 ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] uscì con i privilegi di Giulio III, Carlo V ed Enrico II re di Francia: i primi due concessi a Benedetto Giunta e soci, il terzo, decennale e datato 22 marzo 1548, al Majorano.
Nella dedica a Enrico di Valois il M. accenna ai vari impedimenti che ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...