FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] a Giovanni Frescobaldi, ma al F. o, per essere esatti, a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Rucco Pitti e soci". Nel 1300 ne era rappresentante in terra inglese un Coppo (o Coppuccio) Cotenna, che fu nominato da Edoardo I "valletus" del ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] (ma l'esperimento fu boicottato e praticamente fatto fallire dagli assentisti di Spagna); nel 1647 fu tra i soci fondatori della Compagnia genovese delle Indie orientali, con progetti di espansione commerciale fino al Giappone (ma anche questa ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] , così come il sorgere dell'Accademia aveva provocato grandi discussioni per il criterio con il quale erano stati scelti i soci: ne restarono, infatti, esclusi tra gli altri il Galiani e il Filangieri. Le polemiche e gli intrighi che ne sorsero ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] compagnie di prestito: nel 1367, ad esempio, l'E. contrasse un debito di 100 fiorini con Palmerone Turchi e altri Lombardi soci delle "casane" di Confians, Saint-Pierre d'Albigny e Montmélian; nel 1382 Amedeo VI provvide a saldare l'ultima rata di ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] si coagulavano infatti non solo le ristrette cerchie di promotori e gestori dell'iniziativa, ma una ben ampia fascia di soci finanziatori il cui apporto era determinante non solo per la raccolta dei fondi ma soprattutto perché la presenza fra essi ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] febbr. 1860 un decreto del Farini fondò a Modena la Deputazione di storia patria, e il C. fu uno dei sette soci nominati col decreto istitutivo stesso: cominciava così un periodo di intensa attività di studio e di produzione che durò fino alla morte ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] Pio VI e Pio VII.
Nel 1802, in occasione dell’ampliamento delle collezioni pontificie, una lite contrappose Pacetti e soci da un lato (il fratello Camillo, Francesco Franzoni, il tiburtino Nicola Bischi), Petrini e Canova, appena nominato ispettore ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] anche di essere soddisfatti l'uno dell'altro. Questa disgraziata vicenda, tuttavia, rese'precari i rapporti esistenti fra i soci e portò infine alla rottura della stessa compagnia il 6 febbr. 1334, quando Tommaso Porbizzi venne escluso da ogni ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] triennali. Seppe risanare il bilancio dell'ente, caduto in abbandono per la guerra, accrescerne il numero dei soci, riorganizzarne in senso democratico la vita e il funzionamento, valorizzarne le attribuzioni. Fu anche presidente della Federazione ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] -19), pp. 165-172; G. Ortolani, Dall'alto. Ritmi d'un combattente, Milano 1918, pp. 15-18; G. Bocchi, Comm. dei soci caduti in guerra, in Soc. d'incoragg. in Padova, Cerimonia inaug. …, 2 giugno 1921, pp. 36 s.; G. Solitro, Sacrificio volont., Padova ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...