PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] (I.G.I., n. 1273; ISTC, n. ib00178000): alla sua morte, Pietro e Sigismondo di Ludovico, in qualità di ex soci ed eredi di Eber, passarono i materiali tipografici a Johannes Vydenast da Würtzburg, altro tedesco già attivo come tipografo, perché la ...
Leggi Tutto
DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] anno, il D. legò la propria attività a quella dei suoceri e di altri tipografi tedeschi in Venezia. Nel 1480 fu uno dei soci della "Società Zuan de Cologna e Nicolò Jenson compagni", costituita, oltre che dai due titolari e da lui, da Paola, Girolama ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] ma ne costava tre, risultò ben presto vanificato. Ciò indusse Padovani, sul finire del 1885, a cedere la propria quota agli altri soci ai quali, peraltro, non restò che emulare il gesto dell’avvocato marchigiano. In questo modo il 27 dicembre 1885 il ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] , con il fratello Giovan Maria, il G. partecipò a una società detta Compagnia delli libri della Corona, di cui erano soci anche Federico Torresano, Ottaviano Scotto e suo figlio Girolamo, Gabriele Giolito de' Ferrari. L'accordo fu rinnovato nel 1550 ...
Leggi Tutto
PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] un indirizzo filointernazionalista, nonostante i legami di molti suoi soci con il mutualismo di matrice mazziniana. Dismessi i panni il Consiglio generale di Londra, una scissione di trentadue soci da cui sorse il Circolo operaio di emancipazione del ...
Leggi Tutto
DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] D. risulta essere in società editoriale e commerciale con Giovanni Bissoli, provetto stampatore di caratteri greci, ma i due soci presto tradirono la fiducia di Aldo Manuzio con una concorrenza sleale, imitandone i tipi e i caratteri e stampando nel ...
Leggi Tutto
LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] 1970), si oppose all'intenzione di una parte dei soci, appartenenti alla famiglia, di cedere le proprie quote a operazione. Le quote vennero quindi prelevate da una pluralità di nuovi soci, a partire dalle Messaggerie italiane e da un gruppo barese di ...
Leggi Tutto
GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] pavese, per stampare e commerciare libri anche in altre città (Gasparrini Leporace). Tale società, in cui i due soci potevano agire anche singolarmente, non poteva che avere interesse a essere presente sulla favorevole piazza veneziana. Il Beretta ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] 24 dic. 1587 Giovanni Varisco e gli eredi di Girolamo Scotto e di Melchiorre Sessa si dimisero per disaccordi con gli altri soci, chiedendo al G., che era il cassiere, la liquidazione dei loro capitali nella società. Intorno al 1597 il G. si unì in ...
Leggi Tutto
FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] . Bellati e Gomezio de Ulisipone (la prima edizione, di due anni precedente era stata edita sempre a Venezia dai soci Giovanni da Colonia e Giovanni Manthen).
Dal 1481 al 1488 la produzione di opere liturgiche fu ulteriormente incrementata. In questo ...
Leggi Tutto
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...