Giornalista, nato a Columbus (Indiana) il 22 marzo 1880. Dopo avere esitato tra la carriera giornalistica e quella musicale, scelse la prima, e a trent'anni venne assunto dalla agenzia cooperativa di notizie [...] da giornali non partecipanti alla cooperativa. Un giudizio della Corte suprema obbligò l'agenzia a facilitare l'ammissione di nuovi soci. Intanto il C. riprendeva con grande energia la campagna già da lui promossa nel 1919 alla Conferenza della pace ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] volume, il Carcano si impegnava alla stampa e alla consegna di 200 esemplari non legati; per evitare concorrenza tra i soci la proprietà delle 400 copie sarebbe rimasta indivisa per tre anni.
Contrariamente a quanto ritennero T. Gasparrini Leporace e ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] che, fra 1483 e 1511, impegnarono al Monte di pietà effetti personali: nel suo caso proprio libri. I nomi dei tre soci senesi collaboratori di Enrico da Colonia si trovano inoltre nei Libri degli allirati, e le denunce dei beni da essi stessi redatte ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] , nel febbraio 1559, a seguito della denuncia di un nemico di Rossi, il contratto si rivelò improvvisamente illegale: i due soci furono arrestati e il M., contumace presso il convento veneziano di S. Polo, fu colpito dal bando decennale dalla città ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] parte del G. e del Cane sarebbe da collegare "con la chiusura di quella di Giuliano de Zerbo, dalla quale i due soci avrebbero ereditato anche i caratteri". In effetti, come aveva già dimostrato Robert Proctor (An index to the early printed books in ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] prosperò e nel 1748 ottenne l'appalto della Stamperia camerale al canone annuo di 20.000 scudi, con proficui risultati per i soci e per la Camera apostolica, onde il rinnovo degli appalti novennali del 1757 (canone annuo di 18.000 scudi) e del 1766 ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] vendita (Cioni, p. 52). Ciò avvenne non solo per la Lectura del Panormitano, ma anche per altre successive edizioni dei due soci, come il Missale Romanum del 1484, apparso in due emissioni, con le diverse sottoscrizioni di Pavia e Venezia (cfr. Hain ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] della nascente industria tipografica e sono frequenti i casi nei quali i produttori di carta sono presenti come soci o finanziatori in atti relativi alla stampa di libri. Gli imprenditori della produzione cartaria così diventavano spesso imprenditori ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] 'abitazione del G. a Porta Pertusi. Nel documento, pubblicato da R. Maiocchi, è bene evidenziato il ruolo dei tre soci: il G. "doveva essere il direttore intellettuale della tipografia e la sua anima anche finanziaria; poi Giovanni da Sedriano […] si ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] al suo socio fosse adibito a tipografia; infatti i due soci avevano trasferito la loro abitazione dalla parrocchia di S. Zenone Apostillae ad Bartolum super primo libro Codicis, i due soci ebbero come editore Filippo Cavagni, il proprietario dei loro ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...