GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] nel 1844 i padri dottrinari a occuparsi dell'istruzione dei giovani, promuovendo nel 1847 la fondazione (insieme con altri 35 soci, fra cui il fratello Benedetto) della Cassa di risparmio di Civitavecchia, di cui fu fino al 1861 il primo presidente ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] personale, a Torino e a Verona, e il 18 aprile sciolse il contratto con l'Emanuel per costituire la compagnia A. Job e soci, diretta da lei stessa (Il suicidio di P. Ferrari, teatro Lombardo di Lodi, 22 luglio 1876). Tornata con C. Rossi, nel pieno ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] e dalla sua scuola uscirono allievi poi divenuti celebri come Caterina Fumagalli e Carolina Miller. Nel 1827 fu accolto tra i soci dell'Académie Royale di Parigi, alla quale aveva inviato un suo lavoro teatrale. Ritiratosi poi a vita privata, si ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] perfetta esecuzione dei solisti, dei centodieci coristi e dell'orchestra del Teatro Apollo, alla quale si erano uniti tredici soci della Società musicale romana, sotto la direzione del Mustafà.
Il B., divenuto socio d'onore anche di questa importante ...
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GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] affari senese tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80, nel marzo 1278 il suo nome non compare più fra i soci di una nuova società costituita a Parigi dai figli Iacomo e Bindo insieme con i loro cugini, figli di Iacoppo Gallerani. Alla "presta ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] ) e poi via via in altre, fino al 1343; si ha anzi ricordo che il 16 ag. 1316 il fattore del banco di Tommaso e soci fu derubato a Serravalle Pistoiese di merci e denari per la rilevantissima somma di 2,924 fiorini d'oro, per cui il Comune di Pistoia ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] suggerisce un diretto coinvolgimento del F. nella questione. Infatti egli figurava nel gruppo dei creditori della società Bartolomeo Cattaneo e soci, fallita in Lione nel 1505. L'atto, in data 27 marzo 1506, non specifica l'entità della somma ma ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e sulla sua famiglia, finché il coinvolgimento nella ribellione del 1485 gli costò la vita e la fortuna. Un altro dei suoi soci in affari fu addirittura papa Paolo II, che egli persuase a prendere parte a una compagnia per lo sfruttamento dell'allume ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] , la discesa di Carlo d'Angiò in Italia. Qualche anno dopo, intorno al 1280, il D. divenne uno degli otto soci dell'importante compagnia di Chierico dei Pazzi, della quale probabilmente continuò a far parte per lungo tempo. Per conto di essa ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] dal 10 novembre dello stesso anno al 30 settembre 1843 con lo scopo di elevare il sentimento patriottico dei suoi soci. Accanto a questa attività, svolta soprattutto in funzione antiaustriaca, egli costituì anche una scuola elementare per i bambini ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...