PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] lavori, sull’oro e sull’argento fornito all’orafo in forma di monete, sull’acquisto di perle e pietre preziose, sui soci che ebbe in questa impresa, alcuni dei quali senesi – come «Ugolino Oddorighi» e «Tura Bernardini» – su quanto gli fu corrisposto ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] del 1862, e poi in quelle di Vienna nel 1873, di Parigi nel 1878 e di Milano nel 1881. Le maioliche dipinte dai due soci ottennero successo anche nelle mostre regionali romagnole del 1871 a Forlì e del 1875 a Faenza. Il B. morì in Faenza, il 14 marzo ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] trasferiti da alcune chiese della città al Museo civico Peloritano (La Farina, 1840). Nel 1836 figura fra i soci corrispondenti da Messina dell'appena rifondata Accademia degli Zelanti di Acireale (Relazione) e nel 1838 partecipò all'Esposizione di ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] e da un largo impiego di elementi decorativi in terracotta (D’Amia, 2012b). Dal 1852 fu inoltre tra i soci promotori della Ditta Andrea Boni e Compagni, volta a finanziare l’attività dello stabilimento di terrecotte decorative dello scultore Andrea ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] naz. dei Lincei, cl. di sc. mor., stor. e filos., s. 5, XII[1906-07], pp. 122-242) per iniziativa dei soci Ghirardini e De Petra. Il lavoro, in realtà, si inserisce perfettamente nella scia della impostazione loewyana: al maestro il D. dedica, sia ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] che inoltre reca le lettere "L.A.S.I." considerate da Gnoli (1923) le iniziali di Ludovico Angeli e Sinibaldo Ibi, soci di E. e probabili esecutori del dipinto.
Fra le molte attribuzionì avanzate solo poche hanno retto una seria verifica: fra queste ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] la parete sinistra e la pala d'altare furono ingaggiati, con contratto a parte, i padovani Nicolò Pizolo e Andrea Mantegna. I soci si impegnavano, per un compenso di 350 ducati, a terminare i lavori entro il dicembre 1450: una prima rata di 50 ducati ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] a Giovan Antonio di Giordano da Norcia la quietanza del pagamento finale per le pitture fatte dall'artista insieme con i suoi soci, nella chiesa di S. Maria della Plebe dove aveva dipinto nella cappella del presepio e aveva eseguito la "cona magna de ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] né i documenti apportano un valido aiuto, dal momento che il contratto di committenza poteva essere firmato da uno qualsiasi dei soci a prescindere da chi avrebbe poi eseguito il lavoro. Del resto, a riprova di tutto ciò, esiste il documento del 1401 ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] pittore ancora molto giovane e giunto da poco in città che cerca - come è solito per i novizi - di avere dei soci nella strada da percorrere.
Ma già a partire dall'anno successivo, il 1480, le fonti documentarie testimoniano la crescente fortuna del ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...