BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] Vetreria artistica Barovier & C. Dopo che Napoleone Barovier si staccò dalla vetreria (1932) per fondare con Antonio Seguso ed altri soci la vetreria Barovier Seguso e Ferro, poi Seguso vetri d'arte, e che fu liquidato il fratello del B. Nicolò ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] Roma 1965; P. Dal Poggetto, Ugolino di Vieri: gli smalti di Orvieto, Milano 1965; M.P. Guida Di Dario, Precisazioni su Ugolino di Vieri e soci, NN, n.s., 6, 1967, pp. 217-226; E. Carli, Su alcuni smalti senesi, AV 7, 1968, 1, pp. 35-47; M.M. Gauthier ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] della S. Cecilia. Fu R. Longhi (1963) a riprendere questa traccia e a costituire il primo gruppo di opere per i due soci aretini con il trittico di Bracciano, la pala Hearst e una Madonna col Bambino di collezione privata, dando avvio a un periodo di ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] Vittorio Amedeo III di Savoia e tre figure allegoriche, due delle quali simboleggiano le arti.
Nel 1777 Ignazio risulta fra i soci della Compagnia dei pittori intitolata a S. Luca in Torino (Schede Vesme, 1966, p. 402) e fu probabilmente ancora lui ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] fu immatricolato nell'arte dei medici e speziali. Ebbe vari soci in momenti diversi della sua attività. Nel 1433 dovette lavorare rette da regole comuni universalmente accettate e i soci non lavoravano necessariamente alle stesse opere. Inoltre, ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] , p. 209). Professore onorario dell'istituto di belle arti di Napoli (ibid.), il 9 dic. 1891 compariva nell'elenco dei soci della Società degli artisti. Nel 1893 fu premiato con menzione onorevole all'Esposizione nazionale di Roma per l'opera Mercato ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] della morte di Giacomo (Prota Giurleo), è possibile conoscere la quantità di lavori, molti di minore entità, eseguiti con i soci.
Dal 1640 al 1653, come risulta dall'elenco pubblicato da Prota Giurleo, con Tacca e Valentino il L. realizzò numerose ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] . Crescenzio, poi smembrato e disperso (Abbate, 1992, pp. 71 s.).
Tra il 1504 e il 1512 ancora a Sciacca i due soci realizzarono la "cona", monumentale pala d'altare in marmo, della chiesa di S. Margherita, per la quale eseguirono forse (Patera, 1992 ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] tra Firenze e Pisa con Donatello e Michelozzo. Dopo 18 mesi di lavoro, il padre attestò un mancato pagamento da parte dei due soci nei confronti del figlio: «i detti maestri non hanno fatto suo salare et non se ne accordano con lui» (ibid., p. 8). A ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] Tra il 1911 e il 1912, partecipò, a Firenze, alla VII Esposizione degli artisti italiani, presentandosi nella sezione dei "non soci" con due bronzi: Porta biglietti e Figura di donna (catal., p. 173).
Quest'ultima - un'invenzione suggestiva, in cui ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...