DATI, Francesco
Maria Alice Nigido
Nacque nel primo ventennio del sec. XIV, con ogni probabilità da Deodato (Dato) di Lamberto, speziale lucchese "de burgo Sancti Fridiani".
È opinione inveterata - [...] operanti negli anni 1372 e 1381 si ricava che i predetti zio e nipote, i quali vi figurano come soci nel "Titulus mercatorum. sete", sono definiti semplicemente "Francischus Dati" e "Andreas Dati". Bisogna rilevare, infine, che nei due suddetti ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] lavoratori). L'adesione ai principi dell'Internazionale avvenne tuttavia in maniera con.fusa e superficiale, tanto che molti soci non trovarono incompatibile la loro presenza nella Federazione con la fede mazziniana da essi proclamata. Fu il diretto ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] 1840 la Cassa di risparmio aveva acquistato il pacchetto di controllo della Banca romana, con una convenzione per cui i soci della Cassa potevano divenire azionisti della Banca. Della Banca generale romana poi il B. divenne presidente nel 1876, e in ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] in 9 volumi fra il 1760 e il 1765. Il G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore G. Bianchi, uscì in 750 copie nel giugno 1760 recando, oltre alla ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] , approvata con real rescritto del 21 marzo 1833. Ma dopo appena due anni la società, a causa anche dei dissidi sorti tra i soci e il C. che ne era il direttore, entrò in crisi, e nell'agosto del 1835 ne venne deliberato lo scioglimento. Dopo vani ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] l'esponente dell'estrema sinistra A. Bertani.
A Roma, dove il C. visse durante il mandato parlamentare, fu tra i soci e nel Consiglio della Società geografica italiana, fondata nel 1867 su ispirazione di C. Correnti con scopi non solo scientifici ma ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] " rimasero sempre costretti in un orizzonte angusto.
A tal proposito appare significativa la presenza del C., nel 1840, fra i soci della Accademia filarmonica di Torino con la carica sociale di direttore di sala. In questo ambiente i suoi "interessi ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] , a lavori ultimati, sarebbe stata concessa, in enfiteusi ed in regime di esenzione fiscale, a D. ed ai suoi eventuali soci. Il re, infatti, ritenne possibile la costituzione di un consorzio di bonifica con altri privati disposti a partecipare con D ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] in prestito una cospicua somma, e il Marchesius scriba, che nel marzo 1206 stipulò un contratto di accomendacio con alcuni soci genovesi per investire denaro. Sono forse questi i primi proventi della sua attività notarile, svolta, come attestano i ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] suo programma, la società non era né internazionalista, né socialista: presidente onorario era Mazzini, effettivo Campanella; i suoi soci, mazziniani e garibaldini, si proponevano di riunire tutte le forze della democrazia italiana sulla base di un ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...