CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] Un'altra riforma notevole, da lui proposta fu l'abolizione (in data 28 luglio 1532) della tassa di "bene entrata" per i soci nuovi. Queste e altre notizie che si ricavano dai registri della Congrega mostrano quale fosse l'autorità del C. sia come uno ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] ,Milano 1558, parte 2, cc. i v e ss.), in cui è descritta l'accademia e sono nominati alcuni soci, immaginati come interlocutori del dialogo: il giureconsulto Tonsus, principe degli Accademici, il vescovo Ottaviano Raverta, M. Antonio Maioragi ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] senese.
Rifiutò occasionali incarichi civili forse in ottemperanza a un capitolo della Accademia degli Intronati che proibiva ai soci l'attività politica, ma ambì ufficiali riconoscimenti. Nel 1593 fu ammesso all'Accademia di Venezia e nello stesso ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] ma ne costava tre, risultò ben presto vanificato. Ciò indusse Padovani, sul finire del 1885, a cedere la propria quota agli altri soci ai quali, peraltro, non restò che emulare il gesto dell’avvocato marchigiano. In questo modo il 27 dicembre 1885 il ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] con una compagnia che porta il suo nome e contava già otto soci (tra i quali Caruccio del Verre, sostenitore nel 1293 di 100.000 fiorini a suo tempo concesso dal F. e dai suoi soci a Berto di Ranieri Frescobaldi e ai suoi familiari e mai restituito, ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] rassegnare le dimissioni: il nome del C. non compare più, dopo il 1901, nell'elenco dei soci effettivi, né sarà menzionato a suo tempo tra quelli dei soci defunti.
Il C. non era del resto facile nei rapporti, particolarmente con chi gli mostrasse in ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] 11: G.N. Bandiera, Bibliotheca Senensis sive Memoriae scriptorum Senensium, cc. 356r-360r, 405; Z.II.26: G. Faluschi, Scrittori senesi e soci dell'accademie di Siena, II, cc. 14-15, 29; T. Tasso, Le lettere…, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1854, pp ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] quindi dirigere il locale museo archeologico, promosse la costituzione di una Biblioteca circolante provinciale, fu tra i soci fondatori dell'Accademia beneventana e membro della commissione per la lotta al brigantaggio della provincia, che sempre al ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] parte del secondo volume. A Napoli il B. aveva di nuovo trovato un ambiente congeniale; dai suoi incontri con i soci del circolo musicale dei Trascendentali e dal consiglio di F. Romani fu invogliato alla poesia melodrammatica: a G. Donizetti fornì ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] emigranti, accompagnata dalla raccolta del «soldo settimanale per la Dante» (ibid., XII (1902), p. 12) anche tra i non soci. Al XIII congresso della società, a Siena nel 1902, Pons fu quindi eletta nel consiglio centrale assieme alla contessa Maria ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...