GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] i guelfi neri.
Il G. operò soprattutto ad Avignone nell'ambito di compagnie ristrette, formate solo da due o tre soci, quasi sempre appartenenti alla sua stessa famiglia. La prima di queste, attiva nell'ultimo decennio del secolo XIII, fu costituita ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] e della solidità delle imprese del D.: nei più di 47 anni documentati dell'attività delle aziende di Avignone, oltre ai soci, operarono quasi sessanta "impiegati" di vario livello e di varia origine, fra cui non mancarono i francesi. L'utile annuo ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] attività imprenditoriali. All'inizio del nuovo secolo, anche grazie-al rapporto di amicizia che lo legava ad uno dei soci fondatori, entrò come impiegato contabile nella società anonima di navigazione a vapore Italia.
L'Italia, costituitasi a Genova ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] .
Della compagnia di Avignone pare non abbia mai fatto parte Francescotto, forse residente in Piemonte, mentre ne furono soci tutti i suoi figli. In qualità di direttore generale, il M. ogni anno rinnovava personalmente gli accordi particolari ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] proprio e della ditta commerciale di cui era titolare, fra i soci fondatori della società Eridania fabbrica di zucchero, costituita a Genova il di G.B. Figari e le dimissioni dei soci fondatori) alle vicende della Eridania, come consigliere di ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] : fu infatti socio, almeno a partire dal 1324, di Dardano Acciaiuoli e di Giovanni Buonaccorsi, il maggiore dei soci della compagnia non appartenente alla famiglia Acciaiuoli. Il 7 marzo 1324 il C. pagava a Piacenza, appunto come rappresentante ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] (5%) e in quella del 1331, 3.500 libbre (3,88%): fra il 1310 e il 1331 fu uno dei due soli nuovi soci che i Peruzzi ammisero nella compagnia.
La sua attività è ricostruibile soprattutto attraverso i documenti pontifici nei quali è per lo più indicato ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] impianto, decisero di estendere la convenzione con i soci milanesi anche alla lavorazione e la Dufour-Lepetit diviso, così come le cariche nel consiglio di amministrazione, fra i due soci in parti uguali. La Fratelli Dufour s. a. fu trasformata in ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] mille azioni e divenendo protagonista nel processo volto a rimpiazzare, nel giro di un decennio, gran parte dei soci fondatori austro-tedeschi. Un altro fratello Marsaglia, Giovanni, nel 1895 fu consigliere della nuova banca milanese. Il banco ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] di Giovanni ed Emanuele fu dunque avviato su solide basi. Essi presero in fitto, dal 1930 al 1935, insieme ad altri soci – i Cocozza, i Giambalvo, i Milella – un mulino e pastificio a Ruvo di Puglia (Bari); comprarono, nel 1935, il vecchio mulino ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...