ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] società esercente. L'operazione andò definitivamente in porto nell'ottobre del 1917, quando Max Bondi, spalleggiato dai nuovi soci, riuscì ad estromettere l'Odero e i suoi dall'Ilva. Mentre i nuovi padroni della siderurgia italiana perfezionavano il ...
Leggi Tutto
GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] liquidazione della società originaria e la sua ricostituzione secondo diversi assetti proprietari causò, infatti, la fuoriuscita di molti dei soci promotori, fra cui il Goria Gatti.
Un altro settore in cui il G. svolse una significativa attività fu ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] il G. avrebbe partecipato agli utili nella misura dei 5/11. La "ragione" ginevrina, pur con modifiche relative al capitale e ai soci (Antonio Della Casa morì nel 1454 lasciando la sua parte in eredità ai figli Iacopo e Giovanni e ai figli di un altro ...
Leggi Tutto
BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] il governo, prima della loro erezione in ente morale, esigesse l'osservanza delle norme relative agli impegni verso i soci: le Società, che erano ostili all'intervento governativo, riuscirono a far naufragare il progetto.
Nel 1877 tornava a Trieste ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] pp. 74 s.).
Dopo quel contratto del 1263, Zerra ne stipulò numerosi altri, sempre in rappresentanza del suo banco e dei soci Raccorgitti e Pizzigotti. Di particolare rilevanza quello del 18 settembre 1265, con il quale concedeva un mutuo di 1500 lire ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] Capponi. Un fratello di Maddalena, Amaretto, era nel 1459 tesoriere del duca di Milano, e parecchi membri della famiglia Mannelli erano soci delle compagnie dei Capponi. Il C. ebbe dieci figli, tra cui il famoso Piero, Tommaso, che fu priore nel 1494 ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] cioè il corso forzoso per i biglietti della banca. L'annuncio del prestito e delle sue modalità creò lo scompiglio tra i soci: l'opposizione fu durissima e si tradusse persino in un atto notarile di protesto da parte di un detentore di biglietti, con ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] , ma che potrebbero esser legate alle simpatie del B. per le idee della Riforma, il suo nome scomparve dall'elenco dei soci della compagnia lionese apertasi nel 1564: da quest'anno e fino alla morte, almeno stando ai documenti ufficiali, il B. non ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] a Giovanni Frescobaldi, ma al F. o, per essere esatti, a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Rucco Pitti e soci". Nel 1300 ne era rappresentante in terra inglese un Coppo (o Coppuccio) Cotenna, che fu nominato da Edoardo I "valletus" del ...
Leggi Tutto
BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] da Anversa il 21 agosto e giunse a Lucca il 23 settembre; ebbe come compagni di viaggio Battista e Francesco Amolfini, i soci di Francesco Michaeli, anch'essi più tardi incriminati di eresia.
Il 1° apr. 1554 il B. costituì una compagnia assieme allo ...
Leggi Tutto
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...