D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] ". A conferma del noto asserto che le crisi economiche giovano agli operatori finanziari, il 17 ag. 1545 il D. e i suoi soci ottennero 2.378 lire di rendita al 10% sul dazio della gabella grossa per la parte non restituita di un prestito di 58.000 ...
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BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] impiantata a Napoli e fallita rapidamente. Nel 1765 si presentò all'appalto della ferma in concorrenza con i suoi antichi soci: la ferma fu però aggiudicata alla vecchia compagnia senza concorso.
Sappiamo che nel 1768 il B. fu chiamato a Roma ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] di Torino, ppr lire 200.000 dalla Banca generale, per lire 150.000 dalla Banca napoletana, e per quote minori da altri soci, tra i quali erano banchieri, come I. Weil Weiss, i fratelli Nigra, A. Kuster, alti dirigenti bancari, come A. Malvano e A ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] fratello Giuseppe, possedeva i 2/3 delle azioni e che continuava a condurla in prima persona, coadiuvato direttamente dai soci e dai familiari.
Nel 1922, ad esempio, l'azienda aveva raggiunto dimensioni ragguardevoli, con 11.500 quintali di formaggio ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] , dopo un lungo peregrinare nel Centro e nel Nord dell’Europa (ancora in veste di giocatore professionista, avendo come soci mercanti, cortigiani e principi), rimpatriò in maniera definitiva.
Con la mediazione di uno dei più influenti cittadini dell ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] direttamente a Parma da G.B. Bodoni e, più tardi, a Bologna, dagli allievi dello stesso Bodoni, gli Amoretti. I due soci l'avevano rilevata nel 1824 e, due anni dopo, il padre del G. ne era rimasto unico proprietario. In venticinque anni circa ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] operazioni di finanziamento fatte dai mercanti italiani al papa Gregorio XI ad Avignone: il 17 apr. 1377 il F. e i suoi soci di Bruges, Dino Rapondi e Betto Schietta (secondo il Renouard, "les plus grands brasseurs d'affaires de l'Europe occidentale ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] appare come uomo d'affari ormai affermato. Lasua impresa più importante fu l'apertura di un banco di scritta, che gestiva con altri Soci. Il banco, sito a Rialto vicino alla chiesa di S. Giacomo "sotto il razzo de le hore", era attivo almeno dal 1442 ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] . Il collegamento fra Laboratorio e Museo si mostrò fecondo, come è testimoniato dalla progressiva crescita del numero degli allievi e dei soci, e soprattutto dall'elevata qualità di essi, fra i quali spiccano i nomi di L. Einaudi, P. Jannaccone, G ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] degli artigiani, dirigendola fino al 1888, quando rinunciò alla carica per insofferenza verso i limiti che l'assemblea dei soci avrebbe voluto porre ai suoi poteri.
Non minore fu la sua assiduità nelle istituzioni culturali (Accademia Olimpica) e in ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...