GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] tipografia di Perugia - doveva durare sedici mesi, dal 1° maggio 1471 al 31 ag. 1472, e si prevedeva che i soci perugini fornissero tutto il materiale occorrente, eccezion fatta per i caratteri a stampa e l'inchiostro, e provvedessero anche a fornire ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] ancora prima che fosse stato stampato alcun volume, i due soci furono costretti dalla peste ad abbandonare la città ligure ed a nello stesso anno a causa di una violenta lite fra i due soci; se è da credere a quanto da lui stesso affermato in una ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] 'Alma interpretatio in nodosum titulum De actionibus di Giasone del Maino del 6 maggio 1497 (Copinger, II, 1, 3947) i due soci iniziarono la stampa di edizioni più consistenti riguardo al numero di carte: la prima infatti ne presenta 108 e la seconda ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] tuttavia l'attività tipografica si interruppe. Il 27 marzo il M. testò a favore del suocero e, il giorno successivo, i due soci sottoscrissero un atto con cui univano le rispettive proprietà, ripartite per i 4/5 ad Andrea e per la quota rimanente al ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] settori organici al ciclo di produzione e commercio del libro a stampa, si avvalse anche dell'apporto di capitali di altri soci; ciò era indispensabile per reggere ad una situazione di mercato che in quegli anni a Bologna risulta assai debole e quasi ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] Fivizani vivunt", dove la parola "comites" venne intesa nel senso di conti piuttosto che in quello, corretto, di compagni, soci.
Se fu indiscutibilmente J. a introdurre la stampa nella nativa Fivizzano nel 1472, tale attività non fu che un intermezzo ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] volume, il Carcano si impegnava alla stampa e alla consegna di 200 esemplari non legati; per evitare concorrenza tra i soci la proprietà delle 400 copie sarebbe rimasta indivisa per tre anni.
Contrariamente a quanto ritennero T. Gasparrini Leporace e ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] che, fra 1483 e 1511, impegnarono al Monte di pietà effetti personali: nel suo caso proprio libri. I nomi dei tre soci senesi collaboratori di Enrico da Colonia si trovano inoltre nei Libri degli allirati, e le denunce dei beni da essi stessi redatte ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] , nel febbraio 1559, a seguito della denuncia di un nemico di Rossi, il contratto si rivelò improvvisamente illegale: i due soci furono arrestati e il M., contumace presso il convento veneziano di S. Polo, fu colpito dal bando decennale dalla città ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] parte del G. e del Cane sarebbe da collegare "con la chiusura di quella di Giuliano de Zerbo, dalla quale i due soci avrebbero ereditato anche i caratteri". In effetti, come aveva già dimostrato Robert Proctor (An index to the early printed books in ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...