FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] Messina. Non si sa tuttavia se il F. e i suoi soci avessero concordato in precedenza la ribellione con i Palizzi, che si trovavano 'ottobre 1354 partecipò ad un complotto ordito dai suoi antichi soci, i Palizzi, a Milazzo, dove trattò anche con Giulio ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] " (p. 11). E proprio sulla funzione della società occulta nel mondo mercantile, come strumento per limitare la responsabilità dei soci, il B. ferma in particolare la sua attenzione.
Con I depositi a risparmio il B. colmava una lacuna della dottrina ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] limitata per i primi cinque anni a soli quattro torchi a mano, e in un regime di quasi provvisorietà per le incertezze dei soci aveva preso un certo slancio solo con gli anni '40. In precedenza erano apparse alcune memorie di modesta mole a carattere ...
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DATI, Francesco
Maria Alice Nigido
Nacque nel primo ventennio del sec. XIV, con ogni probabilità da Deodato (Dato) di Lamberto, speziale lucchese "de burgo Sancti Fridiani".
È opinione inveterata - [...] operanti negli anni 1372 e 1381 si ricava che i predetti zio e nipote, i quali vi figurano come soci nel "Titulus mercatorum. sete", sono definiti semplicemente "Francischus Dati" e "Andreas Dati". Bisogna rilevare, infine, che nei due suddetti ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] a Vienna per la cessione delle strade ferrate del Lombardo-Veneto e della Centrale Italiana ad una società privata di undici soci (fra di essi i banchieri Belinzaghi e Ponti) con un capitale di 22,5 milioni. Poiché incontrava difficoltà nel settore ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] in difficoltà finanziarie che non sono altrimenti testimoniate. Il C. soffrì certo reali perdite nel 1464, quando fallì uno dei suoi soci, Lorenzo Ilarione; ma nel 1480 egli era, dopo Gino di Neri, il membro più ricco della famiglia, e contribuì con ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] sec. XVI dal Domenichi e dal Doni. Il B., cancelliere sollecitava e coordinava i "poetici compiti" delle adunanze: fra i soci spiccano i nomi del Romagnosi e di I. Pindemonte.
Contemporaneamente il B. era socio e vicesegretario di un'altra accademia ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] lavoro di Gabrielle de Vergy, che fu letta nel 1783 in assemblea e figura al n. LXIII del Catalogo delle opere dei soci (Modena, Bibl. Estense, Racc. Campori, ms. γ-R-1-5, vol. I, 1782-87, proveniente dagli archivi Balbo), nonché di importanti studi ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] più efficace del vecchio molino a pestelli. Alla morte di Béranger, nel 1822, Carlo, azionista della società, acquistò dai soci l'intero capitale, divenendo l'unico proprietario della cartiera. Da quel momento diede grande impulso alla fabbrica, che ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] Cosmico, che erano state curate dall'autore, era già giunta alla terza edizione.
Nell'anno seguente il F. e soci trovarono un finanziatore nel libraio editore Francesco de' Madi, figura imprenditoriale assai interessante, di cui si conserva presso la ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...