MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] della nascente industria tipografica e sono frequenti i casi nei quali i produttori di carta sono presenti come soci o finanziatori in atti relativi alla stampa di libri. Gli imprenditori della produzione cartaria così diventavano spesso imprenditori ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] diventando negli anni Venti uno dei leader del settore. Nel 1921, sempre insieme ad Attilio Odero, ad altri soci piemontesi tra i quali Giovanni Agnelli e con il sostegno della Banca commerciale italiana, partecipò alla costituzione della Società ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] in cui compare tra i consiglieri, e, nel bimestre maggio-giugno, tra i consoli; nel 1381 è documentato a Lucca tra i soci della compagnia facente capo al padre Francesco e allo zio Dino di Nicolao, attiva anche a Pisa, Roma, Londra e soprattutto a ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] , ibid. 1910; Id., Rendiconto della gestione 1910, ibid. 1911; Id., Rendiconto della gestione 1911, ibid. 1912; Assemblea generale dei soci. Relaz. del direttore P. C., in Id., In favore di un provved. speciale legislativo che estenda le funzioni del ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] avevano imposto un regime a esclusiva guida di Popolo, la societas notariorum fece redigere una nuova matricola dei soci escludendone quanti sospettati di opposizione al regime. Giovanni e Pietro furono registrati: l’adesione della famiglia al regime ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] 'abitazione del G. a Porta Pertusi. Nel documento, pubblicato da R. Maiocchi, è bene evidenziato il ruolo dei tre soci: il G. "doveva essere il direttore intellettuale della tipografia e la sua anima anche finanziaria; poi Giovanni da Sedriano […] si ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] Battista Lomellino, nel 1386, quando il banco dei due soci è uno fra i banchi bancheriorum civitatis che vengono deputati potenza finanziaria godesse in città il banco dei due soci. Questi, infatti, dovevano indubbiamente godere di legami ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] a cavallo della metà del XV secolo: gli spazi commerciali che interessano Giovanni Piccamiglio, i suoi fratelli e i suoi soci sono prevalentemente, come già per Cosma e Ambrogio, quelli del Mediterraneo occidentale e dell’Atlantico, ma soprattutto l ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] giovanissimo in contatto con gli ambienti della ricerca zoologica; già nel 1891, a 18 anni, il L. fu tra i soci fondatori della Società romana per gli studi zoologici voluta da A. Carruccio, direttore dell'Istituto e Museo di zoologia dell'Università ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] Londra e a Norimberga, ma gli affari andarono male e dopo solo due anni di mercatura un fallimento costrinse entrambi i soci a lasciare Anversa e a passare la Manica.
Sistemata la faccenda con l'intervento finanziario di Niccalò, il B. poté ritornare ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...