DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] S. Martino).
Il dipinto fu destinato ad essere tradotto in incisione ad opera dell'incisore Francesco di Bartolo, per farne omaggio ai soci della Promotrice. Nel 1872 fu esposto a Milano, alla II Esposizione di belle arti, e nel 1873 a Vienna, alla ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] alla loggia massonica La Verità, distaccandosi dall’obbedienza della Gran loggia nazionale guidata da Naselli.
Fu tra i soci più attivi dell’Accademia napoletana, promuovendo numerose iniziative non solo nel proprio ambito ma anche in matematica e ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] stampa dei Consilia del Capra è attribuita da alcuni bibliografi a Giovanni Vydenast o allo stesso Vydenast e soci (Indice generale degli incunaboli [IGI], 1452; Gesamtkatalog der Wiegendrucke [GW], 3815).
Il buon esito degli obblighi assunti dalla ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] . L’Accademia fu fondata nel 1684 e dopo il 1690 contava 261 associati, di cui 62 di Roma; nei primi elenchi dei soci pubblicati dal Coronelli Pastrizio compare al 14° posto (Mrkonjić, 1989, p. 58).
Il 27 maggio 1691 venne accolto con il nome di ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] scientifico milanese a partire dal 1859; in particolare, a proposito dell’argomento, lo influenzarono gli interventi dei soci della Società geologica Gabriel de Mortillet, Paolo Lioy ed Antonio Stoppani. Contribuì all’ingresso e diffusione della ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] come di un capolavoro di eloquenza). Il C. si adoperò fattivamente, come membro del Collegio, perché le orazioni dei soci e i verbali delle sedute fossero conservati ed eventualmente pubblicati. Egli stesso pronunciò un discorso per l'assunzioúe nel ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] si ha più notizia di queste opere, che, acquistate dalla stessa Società promotrice ed estratte a sorte tra i soci, finirono col disperdersi tra i salotti privati delle famiglie torinesi lasciando solo la memoria dei titoli.
Al Museo del Risorgimento ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] della fallita società commerciale lucchese "Eredi di Iacopo Arnolfini, Bernardino Viviani e Lodovico Penitesi e C.", di cui erano soci i figli di Iacopo Arnolfini (suoi cugini in secondo grado), Vincenzo, Silvestro, Giovan Battista e Francesco. Fu l ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] procuratori, con un atto del 3 febbr. 1345 stilato davanti allo stesso notaio, vendettero ad un certo Ingone Gentile ed ai suoi soci tre dei quattro quinti di una cocca e baonesca", con un albero a vela quadrata, acquistata dal B. durante l'assedio ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] più tardi del dicembre di quell'anno. Tutta l'attrezzatura torinese fu trasferita in Francia ed in quella città i due soci ininterrottamente lavorarono sino al 1499-1500. Nel 1500 il B. sottoscrive da solo l'edizione di G. Paraldus, Summa aurea de ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...