COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] città. Da allora, per più di trent'anni, egli resse l'insegnamento della clinica medica. Fu anche tra i soci della Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna e nel 1842 venne nominato accademico benedettino o pensionato dello stesso Istituto ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] e da un largo impiego di elementi decorativi in terracotta (D’Amia, 2012b). Dal 1852 fu inoltre tra i soci promotori della Ditta Andrea Boni e Compagni, volta a finanziare l’attività dello stabilimento di terrecotte decorative dello scultore Andrea ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] pavese, per stampare e commerciare libri anche in altre città (Gasparrini Leporace). Tale società, in cui i due soci potevano agire anche singolarmente, non poteva che avere interesse a essere presente sulla favorevole piazza veneziana. Il Beretta ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] alla famiglia; anche per questo aspetto si differenziarono dalle altre grandi compagnie fiorentine, costituite da un grande numero di soci. Praticavano sulle somme concesse in prestito un interesse medio del 36%, in un'epoca e in una società ove ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] ebbe la durata di diciotto mesi (sino al 29 apr. 1483), che il C. si impegnava a mettere a disposizione dei due soci l'officina-alloggio, il torchio, i caratteri del peso di 47 rotoli, che sarebbero tornati in suo possesso alla scadenza del contratto ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] de Aegere di Anversa, fuggirono di notte (aprile 1474), "praedatis omnibus ad eam artem necessariis adminiculis", lasciando in difficoltà i soci che li avevano assunti. Da allora anche del B. mancano notizie; ma l'anno seguente egli si rifà vivo ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] del 1295 appare signore di Camerano. Il rappresentante più noto di esso fu intorno al 1300 un altro Giorgio, che ebbe, con altri soci, banchi a Friburgo in Svizzera e a Colonia; suo fratello Corrado fu attivo a Orléans. Nella prima metà del sec. XIV ...
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BINDONI, Benedetto
Alfredo Cioni
Come i fratelli Alessandro, Agostino e Bernardino, fu editore, tipografo e libraio in Venezia durante la prima metà del sec. XVI. Si ignorano gli anni della nascita [...] del Savonarola (1535), il Bovo d'Antona (1537). In totale si può ritenere che egli abbia prodotto - oltre a quelle edite con soci - almeno venti edizioni. L'anno della sua morte è ignoto, ma essa dovette avvenire dopo il 1541 e prima del 1550, quando ...
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Imbarcazione leggera di forma allungata, scavata in un unico tronco d’albero e per lo più manovrata a remo alla battana o a doppia pagaia, più raramente a vela. Quella usata dagli indigeni dell’America [...] di K1 500 m, K2 500 m, K4 500 m, slalom K1.
Il Gruppo milanese della c., fondato da una trentina di soci il 18 giugno 1934, fu il primo sodalizio italiano dedicato solo alla canoa. L’Italia vanta una tradizione di risultati, a livello internazionale ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] naz. dei Lincei, cl. di sc. mor., stor. e filos., s. 5, XII[1906-07], pp. 122-242) per iniziativa dei soci Ghirardini e De Petra. Il lavoro, in realtà, si inserisce perfettamente nella scia della impostazione loewyana: al maestro il D. dedica, sia ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...