GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] nel 1817 dall'Accademia parmense (presso l'archivio della quale si conserva), che due anni dopo l'accolse tra i soci onorari.
Dai disegni del G. emergono componenti rinascimentali, palladiane e romane, nonché un purismo geometrico che lo sollecita a ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] per tre anni. Ma tale associazione durò poco più di tre mesi, perché il 23 aprile fu sciolta con l'unanime consenso dei soci.
C. aveva orientato altrove lo svolgimento della sua attività. Dal 1372, il 24 agosto, entrò a far parte di un'altra società ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] ad accademico residente (Firenze, Arch. dell'Accad. di belle arti, f. 1882, e Arch. dell'Accad. del disegno, Ruoli del soci ...);sempre del 1876 è anche l'iscrizione del C. al Collegio degli architetti e ingegneri di Firenze del quale fece parte fino ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] agricola in Eritrea. Il 23 dic. 1889, ottenuto un congedo di tre mesi dal suo incarico, partì con quattro soci, i primi dei sei sopra elencati, per impiantare il primo podere sperimentale nella zona di Cheren.
Molte speranze erano state ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] e nel 1831 per le porcellane (Mutinelli, 1843).
Alla morte di Giuseppe nel 1852, Andrea aprì l'azienda ad altri soci ma probabilmente morì poco dopo e la manifattura venne ereditata dal figlio Fausto, che si dedicò alla fabbricazione di terraglie con ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] (ante quem per gli Angeli); Pagano, più anziano, raccoglieva gli introiti per conto di entrambi. Nel corso dei lavori, i due soci ebbero contrasti tra loro e col Capitolo, e a turno fecero testamento, si presume per malattia: Pagano il 25 giugno 1476 ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] quotati dell'epoca.
L'attività espositiva del Circolo si inaugurava nel 1891 con una permanente in cui, oltre alle opere dei soci, tra cui prevalevano quelle del Morelli, erano numerose le opere di L. Alma Tadema. Il D., "un gran signore, pieno di ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] battistero poi dette del Paradiso.
Nel 1431 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, n. 369) fino almeno al 1433 tra i soci di Antonio, con bottega spostata sul canto di Vacchereccia, troviamo in più il banchiere Agnolo d'Esaù Martellini; la lista dei ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] , quella dei Grosso di Albisola, con la relativa marca della "Lanterna", coperta da privilegio, venne rilevata dai due soci (Ferrarese, 1968).
La fabbrica doveva orinai essere ben avviata e avere rapporti commerciali anche con altri paesi, come si ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] il F., con l'architetto G. Balzani, si impegnò a compiere un lavoro imprecisato. In questi anni, con Aristotele ed altri soci, gestiva il mulino di Castenaso e per questo. nel 1455, si era indebitato (Mondani Bortolan, 1976, pp. 230 s.). Per tali ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...