BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] alle Vittorie sui pennacchi dell'arco centrale del proscenio (che rivelano gli stessi caratteri) e alle statue dei soci ai lati di quelle figurazioni centrali. Queste rappresentano i rispettivi personaggi in pose statiche con visi allungati e capelli ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] Nel settembre del 1447 B. stipula, insieme con i suoi due soci, un contratto per l'esecuzione di una grande immagine della Vergine capelli della Vergine, terminato da B. e dai suoi due soci nel 1448 e consegnato alla basilica del Santo, nel cui tesoro ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] nel 1626 venne eletto nel Consiglio nobiliare di Crema, città dove la famiglia dimorava, e nel 1634 fu tra i soci dell'Accademia dei Sospinti. Gerolamo però morì nel 1645, quando il L. aveva solo sei anni, lasciando presumibilmente la famiglia in ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] Auria. Il Capasso (1881) lo dice "probabilmente" fratello di Giovan Domenico. Il D. faceva parte della bottega napoletana dei due soci Annibale Caccavello e Giovan Domenico D'Auria ed è ricordato nel Diario del Caccavello per alcuni pagamenti che gli ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] , Camerale 2, b. 10) riesaminati di recente dalla Mottola Molfino (1977). L'11 ag. 1761 il C. ed i suoi soci (conosciamo soltanto il nome di Samuel Hietz, un arcanista sassone inizialmente partecipe dell'impresa) con un chirografo del papa Clemente ...
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ADAMO da Arogno
Isa Belli Barsali
Architetto, nato ad Arogno nel Canton Ticino, forse nella seconda metà del sec. XII. Secondo l'iscrizione sepolcrale, sul pilone destro dell'abside del duomo di Trento, [...] -18) l'ultimo di febbraio del 1212 avrebbe cominciato la ricostruzione del duomo, poi continuata dai suoi figli, nipoti e soci. Secondo il Toesca, alla maniera di A. appartengono il portale con leoni stilofori del duomo di Bolzano e quello con leoni ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] orciaioli faentini. Dal 1535 al 1540 il C. strinse società per l'arte vasaria con il cognato Pier Agostino Valladori: i due soci, oltre che a Faenza, avevano depositi di merce a Bologna e a Ferrara (Grigioni, 1934, p. 51). Nell'ottobre del 1540, per ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] 1938, pp. 430-441). In quegli stessi anni prendevano vita, animate dal F., le celebri feste di Cervara organizzate dai soci del Circolo artistico, documentate da una serie di fotografie ed acquarelli, poi donati dall'artista al Museo di Roma nel 1933 ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] almeno al 1528, se si considera che lo statuto della Confraternita (1366) stabiliva l'età minima di vent'anni per i soci ai fini dell'elezione del ministro e del massaro (Fioravanti Baraldi, 1987, pp. 236 s., note 37, 41). La storiografia locale ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] anch'egli orciolaro, lavorò in gioventù presso la manifattura di Girolamo Torrexetto. Giuliano e Sebastiano - già divenuti soci dell'impresa - nel 1507 sposarono rispettivamente Ginevra (probabilmente madre del M.) e Bartolomea, figlie di Torrexetto ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...