BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] a Bruges per servire nel negozio di Agostino Balbani. Il B. collaborò per quattro anni con quest'azienda, di cui erano soci anche i figli di Michele Burlamacchi. Nel 1520 fece ritorno a Lucca assieme ad Agostino Balbani. L'anno seguente fu inviato ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] questa società il B. era divenuto titolare nel 1513, allorché Leone X rinnovò per dodici anni a lui e ai suoi socì la concessione dello sfruttamento delle miniere. Questa concessione era confermata dal Medici in cambìo di un prestito di 75.000 ducati ...
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BORSELLI, Sebastiano (Bastiano)
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Figlio di Cristoforo, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV a Volterra, e si distinse anzitutto come ambasciatore del Comune volterrano nel conflitto [...] concesse l'appalto per la durata di cinquant'anni. Ma visto che l'iniziativa del Capacci e dei suoi soci ebbe successo, alcuni maggiorenti volterrani, sostenuti da una parte del popolo minuto, pretesero l'annullamento della convenzione. I locatari ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] luglio importava 2780 libbre di acciaio. Il 12 apr. 1480 il "nobilis" C. conduceva in affitto, per sé e per i suoi soci, per 10 ducati l'anno "unam apothecam ad usum fondaci cum fondachetto et cum bancho" posto in Pisa nel quartiere di Chinsica sotto ...
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MASSI, Amadore
Giuseppe Schiavone
– Nato a Forlì da Giacomo e da Lucia, fu battezzato il 13 apr. 1595 nell’abbazia cittadina di S. Mercuriale.
Svolse l’apprendistato nella stamperia forlivese di F. [...] 1642, negli stessi anni in cui a Napoli, Torino e Genova vedevano la luce le prime gazzette periodiche a stampa, i soci M. e Landi stamparono un foglio periodico di notizie nel formato in folio, di due carte, provenienti da Venezia, Genova, Colonia ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] Sicilia. Quindi, mentre il campo della loro attività andava sempre più estendendosi (nel 1283 è testimoniata la presenza di loro soci anche a Pisa), Napoli diventava sempre più il centro dei loro affari, per cui nel 1284 vi acquistarono una bottega ...
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ADAMO da Arogno
Isa Belli Barsali
Architetto, nato ad Arogno nel Canton Ticino, forse nella seconda metà del sec. XII. Secondo l'iscrizione sepolcrale, sul pilone destro dell'abside del duomo di Trento, [...] -18) l'ultimo di febbraio del 1212 avrebbe cominciato la ricostruzione del duomo, poi continuata dai suoi figli, nipoti e soci. Secondo il Toesca, alla maniera di A. appartengono il portale con leoni stilofori del duomo di Bolzano e quello con leoni ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] fra i librai, previo esame che egli supera agevolmente; nel 1592 risulta associato con Bernardo Basa, nel 1599 con altri soci non meglio specificati, e nel 1601 con Mattia Collosini. Nel luglio dello stesso anno sostituisce il segretario Bartolamio ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] frattempo ancora più pesante, perché oltre a questo piccolo debito se ne erano accumulati altri, presso altre banche e con i soci più facoltosi della cooperativa.
Fu in questo frangente che nei primi mesi del 1907 si decise di rivolgere un appello al ...
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GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] G. riprese la consueta attività finanziaria nell'ambito della compagnia di famiglia. Nel marzo del 1278 questa comprendeva i vecchi soci già attestati sin dal 1260 - con la sola eccezione di Sigherio -, i figli di Iacoppo (Arrigolo, Gianni, Grifo e ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...