LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] ). Dal 1775 fu socio dell'Accademia (il nome del L. compare in una lista di possibili soci: ibid., parte antica, b. 7, f. 1), e tra i soci ordinari come attestato nel Catalogo degli Accademici (Mantova, Arch. dell'Accademia Virgiliana, b. 22), ma non ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] Cristoforo. Egli avrebbe goduto da solo della metà degli utili, mentre l'altra metà sarebbe stata divisa tra i soci. Le edizioni sociali furono sottoscritte "Appresso Gabriel Giolito de' Ferrari e fratelli", fino al 1556, quando la società fu ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] fratello Giuseppe, possedeva i 2/3 delle azioni e che continuava a condurla in prima persona, coadiuvato direttamente dai soci e dai familiari.
Nel 1922, ad esempio, l'azienda aveva raggiunto dimensioni ragguardevoli, con 11.500 quintali di formaggio ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] né i documenti apportano un valido aiuto, dal momento che il contratto di committenza poteva essere firmato da uno qualsiasi dei soci a prescindere da chi avrebbe poi eseguito il lavoro. Del resto, a riprova di tutto ciò, esiste il documento del 1401 ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] l'archivio del ramo che gestì "l'impresa del corallo". L'asiento con cui la Spagna aveva consentito ai Lomellini e soci l'appalto del corallo - che la tradizione giustificava come compenso del bey di Tunisi per la liberazione del leggendario corsaro ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] , dopo un lungo peregrinare nel Centro e nel Nord dell’Europa (ancora in veste di giocatore professionista, avendo come soci mercanti, cortigiani e principi), rimpatriò in maniera definitiva.
Con la mediazione di uno dei più influenti cittadini dell ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] alla Chiesa. Il timore di vedere colpiti i fiorenti traffici commerciali e finanziari con la Francia indusse ben 146 soci di case bancarie fiorentine a promettere obbedienza entro due anni. Durante il soggiorno a Parigi, che si prolungò sino ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] direttamente a Parma da G.B. Bodoni e, più tardi, a Bologna, dagli allievi dello stesso Bodoni, gli Amoretti. I due soci l'avevano rilevata nel 1824 e, due anni dopo, il padre del G. ne era rimasto unico proprietario. In venticinque anni circa ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] operazioni di finanziamento fatte dai mercanti italiani al papa Gregorio XI ad Avignone: il 17 apr. 1377 il F. e i suoi soci di Bruges, Dino Rapondi e Betto Schietta (secondo il Renouard, "les plus grands brasseurs d'affaires de l'Europe occidentale ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] pittore ancora molto giovane e giunto da poco in città che cerca - come è solito per i novizi - di avere dei soci nella strada da percorrere.
Ma già a partire dall'anno successivo, il 1480, le fonti documentarie testimoniano la crescente fortuna del ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...