ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] una volta che questo fosse stato conquistato.
Il cambiamento d'alleanza generò una acuta crisi intema. Istigato dai vecchi soci della signoria, fiorentini e in primo luogo padovani, il nipote dell'E. Obizzo (IV), figlio del fratello Aldobrandino (III ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] occupazione politica e professionale.
Fu socio della Società economica della Calabria dal 1839; fu aggregato, inoltre, tra i soci corrispondenti dalla R. Accademia dei Peloritani (1842) e dall'Accademia Pontaniana (dopo il 1844); fu anche incluso tra ...
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TURCHINI, Lorenzo e Raffaello
Anna Giatti
Di umili origini, Lorenzo Turchini nacque a Firenze il 28 febbraio 1793 da Angiolo e Anna Poccianti.
Ricevette una istruzione elementare grazie a una benefattrice [...] agricoli e, in generale, per i vari settori produttivi.
Negli atti delle due accademie si individuano spesso interventi di soci illustri a favore di Turchini per elogiare il suo talento, per riconoscerne l’indefesso impegno e anche, spesso, per ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] sottoscritto in un primo momento i 12124 del capitale e cedette in seguito solo tre dei suoi "carati" ad altri soci, ebbe il compito della direzione tipografica, mentre al Sassi, che pur non era socio, era stata affidata la direzione scientifica ...
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MOLINI, Giuseppe
Piero Scapecchi
– Nacque a Firenze il 17 dic. 1772 da Giuseppe senior e da Diomira Sequi. Frequentò le Scuole pie tra il 1794 e il 1797 per poi seguire, senza giungere alla laurea, [...] 1804, a Pisa della società Molini, Landi e Compagno in attività fino al 1818. In essa aveva parte precipua il M. con i soci G. Landi e G. Rosini, che ne era direttore editoriale. Dal gennaio 1809 al maggio 1814 la società pubblicò il mensile Giornale ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] altre proprietà dei Carraresi dopo la conquista della città: attraverso due successive società di esercizio detenne cosi con i soci il monopolio della produzione metallurgica padovana fino al 1423, data in cui si rinunciò ad ogni attività produttiva ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] il consenso e la protezione del card. D. Iacobini, segretario di Propaganda Fide e del card. L. M. Parocchi. Tra i soci del circolo troviamo i più bei nomi della cultura e dei movimento dei cattolici romani: G. De Sanctis, R. Ricci, G. Salvadori ...
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VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] , volto alla propria affermazione, pose un freno alla penetrazione della cultura tedesca, facendo scendere il numero dei soci stranieri da quasi 100 a 11 ed esasperò progressivamente l’indirizzo classicistico della sua prima formazione in militanza ...
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SCARSO, Luca
Marco Vendittelli
– Nacque a Roma negli ultimi decenni del XII secolo.
Si ignorano i nomi dei genitori, mentre si conoscono quelli dei fratelli: oltre al chierico Nicola, Giovanni, Giacomo [...] di Provins, un prestito fino alla somma di 300 marche di sterline da parte dei romani Luca Scarso e di due suoi soci.
Nell’aprile 1228, a Troyes e alla presenza del vescovo di quella città, un altro fratello di Scarso, Pietro, dichiarava di aver ...
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SIGNORILI, Nicolò (Nicolaus de Signorilis). – Nacque a Roma presumibilmente nel terzo quarto del XIV secolo, da Antonio, esponente di una famiglia di tradizione notarile: risultano infatti attivi, al servizio [...] perpetuo, ne ordinò l’archivio e ne redasse (1419) il Liber anniversariorum contenente l’elenco degli anniversari dei soci, il luogo di sepoltura e di celebrazione della ricorrenza, i lasciti dei raccomandati (Archivio di Stato di Roma, Sancta ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...