DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il 30 marzo 1529. Al contrario dei fratelli Daniele (morto nel 1572), Benedetto (1539-1615) - entrambi "accettati" nel 1562 dai soci fondatori della Compagnia degli accesi (L. Venturi, Le Compagnie della Calza, in Nuovo Arch. ven., n. s., XVII [1909 ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] edizioni musicali, delle quali, però, nessun esemplare ci è pervenuto.
Oltre alle edizioni di spartiti musicali i due soci produssero anche opere varie letterarie; tra queste si ricordano il Lusuum puerilium libellus di Costanzo Lando, che vide la ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] più di 1000 ducati in panni di seta, di lana e smeraldi. Per molto tempo non diede alcuna notizia di sé ai suoi soci, che lo fecero infine ricercare da un altro mercante veneziano, Marino Agudi, perché rendesse i conti. Il 1° nov. 1579 scriveva da ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] , Camerale 2, b. 10) riesaminati di recente dalla Mottola Molfino (1977). L'11 ag. 1761 il C. ed i suoi soci (conosciamo soltanto il nome di Samuel Hietz, un arcanista sassone inizialmente partecipe dell'impresa) con un chirografo del papa Clemente ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] ancora prima che fosse stato stampato alcun volume, i due soci furono costretti dalla peste ad abbandonare la città ligure ed a nello stesso anno a causa di una violenta lite fra i due soci; se è da credere a quanto da lui stesso affermato in una ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] o a Petriolo - dove i Del Bene possedevano numerosi beni immobili. Era già maggiorenne nel luglio del 1327, quando comprò da alcuni soci dei Bardi un pezzo di terra situato nel popolo di S. Maria a Peretola.
Uomo politico di primo piano, raggiunse le ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] le case e devastare le terre. Manetto, temendo per gli interessi della compagnia in Francia, fece riscattare i beni dai suoi soci per 5000 fiorini d’oro, mentre veniva bandito da Firenze insieme a Dante e agli altri bianchi.
Nel dicembre del 1304 ...
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WENNER, Federico Alberto
Marco Rovinello
– Nacque il 17 gennaio 1812 a San Gallo, nella Svizzera tedesca, unico erede maschio di Rosine Zollikofer e di Georg Albrecht, rappresentante e poi socio della [...] amp; Züblin.
Dopo la morte del padre (1825) e il matrimonio della madre (1828) con Johann Conrad Bärlocher, uno dei soci della B. Bärlocher & Co., nel 1829 Federico Alberto ottenne un lavoro nell’azienda del cugino Friedrich Züblin, quella Züblin ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] estense, vi importò la stampa. Il nome di Stazio, tuttavia, non figura mai nelle edizioni ferraresi. Che i due fossero soci emerge da un documento del 17 ottobre 1471, che li definisce «sotii et impressores librorum ad stampam». In quella data, in ...
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ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] battagliero del Circolo nazionale e di intonazione decisamente unitaria. Il 3 sett. 1848 fu designato dall'assemblea dei soci, con A. Orsini e G. B. Cambiaso, nella commissione d'inchiesta sulle violazioni costituzionali delle quali veniva accusato ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...