BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] compagnia dello zio Biagio Balbani, che condusse il nipote a collaborare seco nella azienda "Biagio Balbani e C." di cui erano soci importanti i Buonvisi. Nel 1504 con il distacco di Niccolò Balbani la società per la bottega di Lucca fu rinnovata e ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] parte del G. e del Cane sarebbe da collegare "con la chiusura di quella di Giuliano de Zerbo, dalla quale i due soci avrebbero ereditato anche i caratteri". In effetti, come aveva già dimostrato Robert Proctor (An index to the early printed books in ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] il B. poco pubblicasse in vita, pure riuscì a conquistare la stima di molte accademie che lo vollero tra i propri soci: seguì il Gravina nello scisma dell'Arcadia, entrando nell'Accademia dei Quirini; fu membro della Selva di Ferrara, poi arcade ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] tre torchi per "stampire libri... in iure civili e in medicina e in iure canonico",mentre dal canto loro i soci avrebbero dovuto evitare la pubblicazione con i loro quattro torchi di "alcuna opera in le tre dicte facultà... senza licentia expressa ...
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BARBISIO, Basilio
Franco Bonelli
Nacque a Sagliano Micca, nel Biellese, il 24 febbr. 1852. Gli inizi e gli sviluppi della sua attività industriale nel settore della produzione di cappelli sono singolarmente [...] vita assai stentata nei decenni successivi, il B. iniziò la sua attività come operaio. Nel 1885 suo fratello Serafino e i pochi soci superstiti della impresa "Barbisio, Milanaccio & C." (denominazione della ditta dopo che certi Rolando e altri ...
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ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] della compagnia di Lucca (sett. 1574), fu pronunciata una sentenza compositoria sulle differenze che avevano opposto i vari soci Silvestro, Francesco e Giovan Battista Arnolfini e Lodovico Penitesi e Bernardino Viviani. Il nome dell'A. non figurò ...
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] Il 16 novembre 1458 la Cancelleria sforzesca gli rilasciò una lettera di passo della durata di un anno per recarsi con due soci «ad partes mundi» (Malaguzzi Valeri, 1902, p. 218), e altre ancora il 19 febbraio 1460 (Motta, 1885, p. 119 nota 1).
Il ...
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MENARINI
Tito Menzani
– Famiglia di industriali della carrozzeria. Il capostipite, Ettore, nacque a Bologna, il 2 febbr. 1879, da Clemente, agiato contadino, e Clementa Bragaglia. Sesto di sette figli, [...] e divenne caporeparto; nel 1914, decise di mettersi in proprio e di aprire una piccola carrozzeria insieme con due soci ma, allo scoppio della prima guerra mondiale, fu richiamato alle armi e la società non fu neppure ufficialmente registrata ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] Niccolò Balbani, sotto il nome unico di Michele Burlamacchi, di cui il B. e il fratello Agostino continuarono ancora ad essere soci. Da quel momento il B. ebbe l'intera responsabilità della manifattura e del commercio di seterie, e diresse l'azienda ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] , Bindo, Luigi e Bartolo.
Suo fratello RIDOLFo, detto anch'egli Doffo, fece parte della compagnia del 1310 con Lapo e altri sedici soci (della quale fu a capo dopo la morte di Lapo, avvenuta nel 1322) e dell'altra fondata nel 1331, con altri undici ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...