RANIERI di Pisa
Mauro Ronzani
RANIERI di Pisa (San Ranieri; Ranieri Scacceri). – Nacque a Pisa intorno al 1115 da Glandolfo e da Mingarda, che abitavano nella parte orientale di Chinzica, zona urbana [...] per la Terrasanta, «dopo aver messo insieme merci sue e dei suoi soci, per commerciare e ottenere un guadagno» (p. 333). Già da l’attività mercantile in località costiere, Ranieri cedette ai soci la propria parte di merce e un venerdì santo, recatosi ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] settori organici al ciclo di produzione e commercio del libro a stampa, si avvalse anche dell'apporto di capitali di altri soci; ciò era indispensabile per reggere ad una situazione di mercato che in quegli anni a Bologna risulta assai debole e quasi ...
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VIOLA, Adino
Marco De Nicolò
(Dino). – Nacque il 22 aprile 1915 ad Aulla (Massa Carrara) da Pietro e da Maria Castelli.
Si laureò in ingegneria meccanica industriale all’Università di Roma. Durante [...] partire dal 1948, fondò con Filippo Lavizza e con altri soci un’azienda di macchinari di precisione per attrezzature militari a Rilevò poi nel corso del tempo le quote degli altri soci, divenendo quindi l’unico proprietario.
La passione per il ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] di "Giovanni Bernardini e Giovanni Balbani e C.". Quattro anni dopo, nel 1473, l'associazione fu disciolta avendo procurato ai soci poco utile. Il B. tornò indi a Bruges, dove fu socio per tre anni di Francesco Michaeli. Lasciato il Michaeli, egli ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] Fivizani vivunt", dove la parola "comites" venne intesa nel senso di conti piuttosto che in quello, corretto, di compagni, soci.
Se fu indiscutibilmente J. a introdurre la stampa nella nativa Fivizzano nel 1472, tale attività non fu che un intermezzo ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] virtuosi come il Lulier, N. F. Haym, G. Bombelli, F. Amadio (o Aimo) ed altri. Di questi musicisti, alcuni furono soci della Congregazione di S. Cecilia, altri strumentisti della chiesa di S. Luigi dei Francesi ed altri ancora virtuosi al servizio ...
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NEGRETTI, Enrico Angelo Ludovico
Gloria Clifton
(Henry). – Nacque a Como il 13 novembre 1818, secondogenito di Paolo (1785-1851), titolare di un servizio di trasporti a cavallo al passo del San Gottardo, [...] società con un altro costruttore di barometri e soffiatore di vetro di origine italiana, Joseph Warren Zambra (1822-1897). I due soci – legati da un accordo di durata decennale poi rinnovato per 21 anni e titolari di un negozio al numero 11 di Hatton ...
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BOTTA, Giovan Antonio Sebastiano
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Sebastiano e di Margherita Capello, nacque a Bra (Cuneo) il 9 febbr. 1746 da antica famiglia del luogo. Essa aveva nella chiesa di [...] perfezionando la tecnica tanto da ottenere nel 1766 la direzione della stamperia che Giovanni Michele Briolo insieme con sette soci aprì, acquistandola da Lorenzo Arduino, dapprima nella casa Arcore presso i gesuiti e poi, nel 1781, nelle case della ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] di Giorgio. Avviato da questi al lavoro editoriale, ben presto divenne il regista delle fortune della casa editrice.
I due soci non solo restarono fedeli all’intitolazione societaria G.B. Paravia e C., ma anche all’impostazione editoriale a sostegno ...
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VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] lo vede nella certosa di Pavia, dove, il 20 novembre 1493, si impegnò con Antonio della Porta detto Tamagnino – e con i soci di quest’ultimo Giovanni Antonio Amadeo e Antonio Mantegazza – a lavorare in quel cantiere per un periodo di quattro anni a ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...