smeriglio Minerale, varietà granulare compatta di corindone, bruna per ossido di ferro (magnetite o ematite). Polverizzato, si usa come abrasivo nell’operazione di finitura superficiale detta smerigliatura. [...] macchine (per es., lappatrici) oppure può essere incollato su carta, panno, tela o cuoio, per formare le tele smeriglio, oppure impastato con quarzo, feldspato e materiale cementante, e foggiato sotto forma di dischi, cotti ad alta temperatura per ...
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Si dice di ogni sostanza che, applicata sulla superficie di un pezzo di acciaio da cementare, ne rallenta o, addirittura, impedisce il trattamento di cementazione. Gli a. si impiegano per proteggere parti [...] del pezzo che non debbono venire indurite; i più comuni sono il rame in polvere, mescolato con smeriglio e silicato sodico sotto forma di una pasta da spalmare oppure deposto elettroliticamente o per immersione, l’argilla ecc. ...
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Nelle arti grafiche, procedimento di stampa, litografico, che prevede l’uso di lastre metalliche in zinco o alluminio in sostituzione della pietra.
Le lastre per m., che hanno uno spessore di 0,4-0,6 mm, [...] vetro, porcellana, o acciaio sulla superficie della lastra fissata in un’apposita vasca e ricoperta da una poltiglia di smeriglio, pomice e sabbia. La preparazione viene operata, dopo il riporto dell’immagine e la gommatura, trattando le lastre con ...
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metallografìa Scienza che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia chimico-fisiche sia meccaniche. Comprende in primo luogo le tecniche di osservazione e di studio [...] nel prelievo del campione e nel taglio di esso secondo la sezione prescelta, la seconda fase nella levigatura su carte smeriglio di finezza crescente, la terza (pulimentazione) viene effettuata con panni rotanti di feltro o velluto di fibra di nailon ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] -valori, contenente filigrana, fili, fibre o coriandoli colorati, fibre fluorescenti e fondi luminescenti per evitare falsificazioni; c. smeriglio, abrasiva; c. da stampa, di diverse varietà, corrispondenti ai vari tipi di stampa (c. da giornali o ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] 600-700 °C. Il v. così prodotto è impermeabile ai gas e lavorabile; si usa nell’industria elettrica ed elettronica.
Il v. smerigliato è v. la cui superficie ha perso la levigatezza per l’azione meccanica di un getto di sabbia finissima o per l’azione ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] gruppi: a) vetri da medicinali (bottiglie a collo stretto, o largo, le une e le altre con o senza tappo smerigliato). Essi vengono soffiati nelle forme, sono dunque prevalentemente lavorati alla fornace, sia che vengano prodotti a mano sia a macchina ...
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smeriglio1
smerìglio1 s. m. [dal gr. biz. σμερίλιον, dim. di σμερί, gr. class. σμύρις -ιδος]. – Minerale, varietà granulare di corindone proveniente nell’antichità principalmente dall’isola di Nasso, dall’Asia Minore, e successivamente dal...
smeriglio2
smerìglio2 s. m. [dal francone smiril (cfr. ant. alto ted. smerl, ted. mod. Schmerle), per tramite del fr. ant. esmeril]. – 1. a. Uccello della famiglia falconidi (Falco columbarius), uno dei più piccoli e veloci che si incontrino...