Giuseppe Culicchia
Torino dopo l’auto
Divenuta una delle mete italiane preferite dal turismo, la città – dalla bellezza ora austera ora folle di un centro a misura d’uomo e che contrariamente allo stereotipo [...] mondo. Ma ci sono anche il Salone del Gusto, che valorizzando una delle eccellenze italiane alla luce degli insegnamenti di Slowfood® è capace di richiamare da ogni continente folle di visitatori, e Eataly, uno dei marchi italiani più conosciuti a ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] di qualità (dall’agricoltura part-time che resiste nelle colline emiliane e marchigiane, fino alla geografia dei presidi Slowfood, dei prodotti DOC e DOP) sia integrazioni con una filiera turistica a bassa densità d’uso delle risorse ambientali ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] , bisogna riempire cantine e granai […].» (Braudel 1986, p.226).La lentezza a tavola e nella vita e lo slowfood sono esigenze e conquiste del presente. Nel passato dominavano fretta e velocità nel mangiare: i banchetti interminabili appartengono ai ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] made in Italy, in virtù della forza di alcune produzioni affermate nel mondo e della presenza di alcuni attori strategici – come Slowfood, con l’Università degli studi di Scienze gastronomiche a Bra (Cuneo) e l’approdo al Lingotto con i Saloni del ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] locali, a parti di generazioni, a gusti e stili. È utile ricordare che lo scenario di insieme in cui si colloca Slowfood, per reazione e per consonanza di orizzonti, è quello definito dall’Europa, dove i prodotti locali entrano nella scena del DOP ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] vivace attenzione riservata all’ecologia. Nata per iniziativa di alcuni giovani (fra cui Carlo Petrini, futuro fondatore dell’associazione Slowfood) che militano nel Partito di unità proletaria (PDUP) e che fanno parte di una cooperativa, il Circolo ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] Eataly, aperto nel 2007 e progettato dallo studio Negozio blu, ha riportato nel centro della città la cultura dello slowfood dell’hinterland). È evidente una relazione tra il circuito delle città globali e le strategie di rinnovamento urbano legate ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] del consumismo dovrà quindi essere smantellato in maniera creativa prendendo esempio dalla linea d’attacco dello slowfood contro il fast food.
Nel 19° sec. F. Engels predisse che ‘la questione delle abitazioni’ sarebbe divenuta centrale nella lotta ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] giusto” (Vittorio Zincone, Corriere della sera, 15 marzo 2013, Sette, p. 42).
Derivato dalla loc. s.le pseudoinglese slowfood (‘cibo lento’) con l’aggiunta del suffisso -ismo. Già attestato in lastampa.it, 20 gennaio 2009, blog ‘Facili costumi ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] lenti e a scala più ridotta a livello locale, possibilmente con maggiore utilizzo del treno, la diffusione dello slowfood e la decrescita, per mantenersi all’interno della capacità portante dell’ambiente.
Anche l’informatica, inizialmente salutata ...
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slow food
⟨slóu fùud⟩ locuz. ingl. (propr. «cibo lento», marchio registrato di Slow Food Italia), usata in ital. come s. m. – 1. Atteggiamento enogastronomico secondo il quale (in contrapp. alla concezione del fast food, o «mangiare rapido»)...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...